La cometa di questo Natale 2015 e la C/2013 US10 (Catalina), visibile con un binocolo poche ore prima dell'alba a est.
Al momento della scoperta avvenuta il 31 ottobre del 2013 dall'osservatorio 703 Catalina Sky Survey, la cometa era stata catalogata come un asteroide, successive osservazioni hanno permesso di evidenziare la natura cometaria.
La sua orbita, parabolica, fa presupporre che l'oggetto provenga dalla nube di oort,
con un eccentricità di 1,00.
Oggi la cometa si trova a circa 1.04 UA dalla Terra è ha raggiunto una luminosità stimata intorno alla 6.5 mag.
Dall'osservatorio di San Marcello è stata ripresa la notte del 20/12/2015 alle ore 04:00
Ulteriori elaborazioni delle immagini acquisite si evidenzia la coda di polveri e l'anti-coda.
domenica 20 dicembre 2015
martedì 17 novembre 2015
2015 VP142
La notte del 16/11/2015, si va a "caccia di NEOCP", una delle principali attività di ricerca che viene svolta presso l'osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese.
Nella lista dei NEOCP ci sono pochi asteroidi luminosi, anzi in realtà c'è ne uno solo, il quale non viene individuato nel campo previsto.
Pertanto si procede al follow-up di NEA conosciuti che comunque necessitano misure astrometriche. Il cielo sembra discreto, cosi decidiamo di effettuare il Follow-UP di NEOCP. Il primo WV8EC72 ha una magnitudine di 21.2 e viene individuato.
(vedasi MPEC 2015-W14 : 2015 VU142)
Nella lista c'è uno, WV8DD03, con alcune osservazioni la cui magnitudine indicata dal MPC è di 21.8. Visto le condizioni favorevoli del cielo, proviamo a riprendere l'oggetto, effettuando pose da 60 secondi ciascuna. L'asteroide ha un motion di 2.13"/min PA 359.
Si ottengono oltre 70 immagini. Dalla primo stack di immagini nulla si rileva, in effetti scopriremo dopo che era nascosto da una stella.
Sommando 30 immagini ecco apparire l'asteroide, una manciata di pixel.
Per esserne certi effettuano varie somme, al fine di identificare l'asteroide in almeno tre immagini .
L'oggetto è presente nelle nostre immagini come si evidenzia nella seguente animazione.
L'asteroide viene misurato, il SNR è al limite della misura astrometrica.
Le misure ottenute vengono date in pasto a Find_orb, al fine di verificare la loro coerenza.
ed alla fine ecco il risultato
Ed alla fine esce la circolare MPEC 2015-W06 : 2015 VP142.
Davvero una grande soddisfazione misurare un asteroide di mag 21.7 R (il mio record personale !!!).
La nottata è sta davvero proficua con 4 asteroidi che al momento non risultano catalogati al MPC, ma questa è un altra storia.
Nella lista dei NEOCP ci sono pochi asteroidi luminosi, anzi in realtà c'è ne uno solo, il quale non viene individuato nel campo previsto.
Pertanto si procede al follow-up di NEA conosciuti che comunque necessitano misure astrometriche. Il cielo sembra discreto, cosi decidiamo di effettuare il Follow-UP di NEOCP. Il primo WV8EC72 ha una magnitudine di 21.2 e viene individuato.
(vedasi MPEC 2015-W14 : 2015 VU142)
Nella lista c'è uno, WV8DD03, con alcune osservazioni la cui magnitudine indicata dal MPC è di 21.8. Visto le condizioni favorevoli del cielo, proviamo a riprendere l'oggetto, effettuando pose da 60 secondi ciascuna. L'asteroide ha un motion di 2.13"/min PA 359.
Si ottengono oltre 70 immagini. Dalla primo stack di immagini nulla si rileva, in effetti scopriremo dopo che era nascosto da una stella.
Sommando 30 immagini ecco apparire l'asteroide, una manciata di pixel.
Per esserne certi effettuano varie somme, al fine di identificare l'asteroide in almeno tre immagini .
L'oggetto è presente nelle nostre immagini come si evidenzia nella seguente animazione.
L'asteroide viene misurato, il SNR è al limite della misura astrometrica.
Le misure ottenute vengono date in pasto a Find_orb, al fine di verificare la loro coerenza.
ed alla fine ecco il risultato
Ed alla fine esce la circolare MPEC 2015-W06 : 2015 VP142.
Davvero una grande soddisfazione misurare un asteroide di mag 21.7 R (il mio record personale !!!).
La nottata è sta davvero proficua con 4 asteroidi che al momento non risultano catalogati al MPC, ma questa è un altra storia.
C/2014 A4 (SONEAR)
Ecco la cometa C/2014 A4 (SONEAR) ripresa dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese la sera del 16/11/2016 ( tra un mese esatto esce Star Wars il risveglio dela forza ndB).
Somma di 26 imagini ognuna da 60 secondi. La cometa ha un magnitudine di 15.2 R, ed una coda molto estesa, circa 10', ed èpure leggermente incurvata. Davvero un bell'oggetto.
Somma di 26 imagini ognuna da 60 secondi. La cometa ha un magnitudine di 15.2 R, ed una coda molto estesa, circa 10', ed èpure leggermente incurvata. Davvero un bell'oggetto.
sabato 14 novembre 2015
PANSTARRs
A volte i sogni si realizzano.
E così, quasi per caso, mi ritrovo ad analizzare alcune immagini provenienti dal telescopio PANSTARRS , (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) PS1 (caratteristiche) al fine di individuare, e perchè no, scoprire nuovi asteroidi.
Il PANSATRRS PS1 situato sul Mount Haleakala; è un telescopio da 1.8-m con un CCD da 1.4 Gigapixel, tra le più attive survay per la ricerca di asteroidi.
Ho avuto il piacere di ricevere 7 set di immagini, ognuno composto da 4 immagini riprese il 7 ottobre del 2015.
Dalla analisi preliminare sono stati individuati 4 asteroidi che non risultano al momento essere stati catalogati dal Minor Planet Center.
Impressionante lavorare su queste immagini.
Di seguito riporto la provvisoria determinazione degli elementi orbitali di uno degli asteroidi individuati.
L'asteroide ha una magnitudine di 21.5, rilevato con una posa da 45 secondi, molto interessante notare i residui, veramente molto bassi.
Animazione nella quale vengono mostrati due "nuovi (?)" asteroidi.
Speriamo di ricevere nei prossimi giorni altre immagini da questo fantastico telescopio.
Tutto ciò è stato possibile grazie a
"The International Astronomical Search Collaboration (IASC) is an educational outreach program for high schools and colleges. It provides high quality astronomical data to students around the world. Students are able to make original astronomical discoveries and participate in hands-on astronomy. This service is provided at no cost to the participating schools!"
TEAM STONE-EU: Paolo Bacci, Alessandro Odasso, Juergen Linder
E così, quasi per caso, mi ritrovo ad analizzare alcune immagini provenienti dal telescopio PANSTARRS , (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) PS1 (caratteristiche) al fine di individuare, e perchè no, scoprire nuovi asteroidi.
Il PANSATRRS PS1 situato sul Mount Haleakala; è un telescopio da 1.8-m con un CCD da 1.4 Gigapixel, tra le più attive survay per la ricerca di asteroidi.
Ho avuto il piacere di ricevere 7 set di immagini, ognuno composto da 4 immagini riprese il 7 ottobre del 2015.
Immagine del PANSTARRS |
Impressionante lavorare su queste immagini.
Di seguito riporto la provvisoria determinazione degli elementi orbitali di uno degli asteroidi individuati.
L'asteroide ha una magnitudine di 21.5, rilevato con una posa da 45 secondi, molto interessante notare i residui, veramente molto bassi.
Animazione nella quale vengono mostrati due "nuovi (?)" asteroidi.
Speriamo di ricevere nei prossimi giorni altre immagini da questo fantastico telescopio.
Tutto ciò è stato possibile grazie a
"The International Astronomical Search Collaboration (IASC) is an educational outreach program for high schools and colleges. It provides high quality astronomical data to students around the world. Students are able to make original astronomical discoveries and participate in hands-on astronomy. This service is provided at no cost to the participating schools!"
TEAM STONE-EU: Paolo Bacci, Alessandro Odasso, Juergen Linder
mercoledì 11 novembre 2015
(410777) 2009 FD VI
L'asteroide 2009 FD è in cima alla lista degli asteroidi pericolosi, il primo nella scala di Palermo (con valore di -0.44) a rischio di impatto con la Terra con 1 possibilità su 435 nel 2158. (vedasi NEODyS)
La scoperta dell'asteroide (410777) 2009 FD è stata attribuita al telescopio Spacewach (mpc 291) che l'ha osservato per la prima volta il 24 febbraio 2009. Individuato dal telescopio semi-amatoriale spagnolo LA SAGRA (mpc J75), il 16 marzo 2009 entro a far parte della NEOCP page del Minor Planet Center, come da circolare MPEC 2009-F09 : 2009 FD. L'asteroide è stato confermato anche da me presso l'osservatorio astronomico di Libbiano Peccioli (mpc B33).
Di seguito l'immagine di conferma ottenuta poche ore dopo la scoperta quando l'oggetto aveva una luminosità di ~18.0 mag con motion 0.44"/min.
Osservazioni successive effettuate anche a mezzo di radio telescopio hanno permesso di determinare la sua natura binaria, con il corpo principale con un diametro di circa 470 metri, secondo i dati estrapolati dal NEOWISE ha un basso albedo di 0.01.
Il 29/03/2185 l'asteroide si avvicinerà alla Terra ad una distanza di 0.0009 UA (1 300 000 km). nel caso di un impatto i gravi danni avrebbero effetto su una vasta regione.
Albino Carbognani nel 2011 ha riportato un periodo di rotazione di 5.87h con un ampiezza di 0.24
Koehn nel 2014 riporta un periodo di rotazione di 6.22h con un ampiezza di 0.42 mag.
La sera del 06/11/2015 l'asteroide è stato ripreso dall'osservatorio di San Marcello (mpc 104) quando aveva una luminosità di 18.6 mag. e si trovava a 0.092 UA dalla Terra ( 13 700 000 km) con un motion di 8.15"/min.
Aspettiamo il novembre del 2020 per continuare ad osservare questo interessante asteroide.
La scoperta dell'asteroide (410777) 2009 FD è stata attribuita al telescopio Spacewach (mpc 291) che l'ha osservato per la prima volta il 24 febbraio 2009. Individuato dal telescopio semi-amatoriale spagnolo LA SAGRA (mpc J75), il 16 marzo 2009 entro a far parte della NEOCP page del Minor Planet Center, come da circolare MPEC 2009-F09 : 2009 FD. L'asteroide è stato confermato anche da me presso l'osservatorio astronomico di Libbiano Peccioli (mpc B33).
Di seguito l'immagine di conferma ottenuta poche ore dopo la scoperta quando l'oggetto aveva una luminosità di ~18.0 mag con motion 0.44"/min.
2009 FD ripreso da Libbiano |
Osservazioni successive effettuate anche a mezzo di radio telescopio hanno permesso di determinare la sua natura binaria, con il corpo principale con un diametro di circa 470 metri, secondo i dati estrapolati dal NEOWISE ha un basso albedo di 0.01.
Epoch 2016 Jan. 13.0 TT = JDT 2457400.5 MPC
M 104.53143 (2000.0) P Q
n 0.78505703 Peri. 281.43437 +0.35554273 +0.93461746 T = 2457267.34862 JDT
a 1.1637738 Node 9.40698 -0.83484954 +0.32185190 q = 0.5900643
e 0.4929733 Incl. 3.12859 -0.42025660 +0.15133263 Earth MOID = 0.00219 AU
P 1.26 H 22.1 G 0.15 U 0
2009 FD orbita |
vedasi NEODYS |
Albino Carbognani nel 2011 ha riportato un periodo di rotazione di 5.87h con un ampiezza di 0.24
Koehn nel 2014 riporta un periodo di rotazione di 6.22h con un ampiezza di 0.42 mag.
La sera del 06/11/2015 l'asteroide è stato ripreso dall'osservatorio di San Marcello (mpc 104) quando aveva una luminosità di 18.6 mag. e si trovava a 0.092 UA dalla Terra ( 13 700 000 km) con un motion di 8.15"/min.
2009 FD ripreso da San Marcello |
Aspettiamo il novembre del 2020 per continuare ad osservare questo interessante asteroide.
sabato 31 ottobre 2015
2015 TB145 l'asteroide di Halloween
La notte del 10 ottobre 2105 dall'osservatorio dell' Università delle Hawaii's Pan-STARRS-1 (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System) sito a Haleakala, Maui, veniva scoperto un asteroide quando la sua luminosità era di ~20. come da MPEC 2015-T86 del 13 ottobre.
L'oggetto rinominato l'asteroide di Halloween, dalle caratteristiche peculiari, sia per la sua orbita fortemente eccentrica, tanto da far pensare che si potesse trattare di un oggetto cometario, ma dalle immagini ottenute non è stato possibile determinare la natura dell'oggetto, sia per le dimensione stima in ~500 metri, e dal fatto che la notte di Halloween il 31 ottobre l'asteroide ha raggiunto la distanza minima dalla Terra di soli 480 000 km (1.3 LD).
nelsuo avvicinamento alla Terra l'asteroide pan piano aumentava la sua luminosità, e nonostante la presenza della Luna, un gruppo di osservatori italiani iniziva una campagna osservativa per determinare il periodo di rotazione di 2015 TB145.
La notte del 23 ottobre l'Astronomo Albino Carbognani l'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta, sito nella valle di Saint-Barthélemy,
(code MPC B04) otteneva le prime misure fotometriche che però non permettevano di caratterizzare il suo periodo di rotazione.
Anche Giorgio BAJ riusciva a effettuare alcune sessioni fotometriche,mentre gli altri osservatori a causa delle pessime condizioni meteo non potevano osservare.
Lorenzo Franco dal suo osservatorio di Balzaretto (A81) riusciva ka notte del 30 ad osservare per 3 ore l'asteroide.
Arriviamo alla note del 31/10/2015 dove dall'osservatorio astronomico Libbiano Peccioli (code MPC B33) è stato fotografato l'asteroide 2015 TB145, quando si trovava ad una distanza di 2 100 400 km utilizzando il telescopio RC 0.50-mt + CCD con una risoluzione di ~1.5"/pixel.
Al momento dell'osservazione l'asteroide aveva un motion di ~48"/min con PA di 33°, pertanto venivano effettuate esposizioni di 4 secondi.
Il radio telescopio di Arecibo ha ottenuto nella stessa notte immagini dell'asteroide.
Ci sono forti indizi che l'asteroide in realtà sia una cometa inattiva, che a seguito dei continui passaggi vicino al Sole ( un perielio di q= 0.29) ha consumato tutto il materiale volatile.
Percorso dell'asteroide sulla volta celeste
UPDATE ottobre 2018
Il ritorno del teschio, mio articolo sulle News UAI, una sfida per gli astrofili all'osservazione di questo asteroide che in questa ocasione avrà una luminosità di 19.3 mag.
domenica 23 agosto 2015
DISCORSO intorno alle osservazioni amatoriali della volta celeste
Una raccolta di alcune esperienze da astrofilo, raccolte in un volumetto, senza alcuna pretesa, ma solo per pura soddisfazione personale.
Ho deciso di condividere questa raccolta.
Ho deciso di condividere questa raccolta.
DISCORSO
intorno
alle Osservazioni
amatoriali
della volta celeste
di
Paolo Bacci
Sommario
Introduzione
AstromoMia 11
Discorsi
intorno alle osservazioni degli asteroidi 23
NEOCP
gli astrofili aiutano i professionisti 25
Asteroide
2006 RH120 la seconda Luna 30
Asteroide
24 Themis Curva di Luce 40
Studio
sugli asteroidi scoperti a San Marcello 45
Asteroide
596 Scheila 55
Asteroide
2006 VV2 70
2007
PU11 il primo NEA di Libbiano 77
Asteroide
2007 QA1 (B09) 83
2008
SV11 Asteroide Radar Target 89
2008
SE la conferma del primo NEO da Capannoli 96
Il
primo asteroide scoperto 2009 UF94 101
Proposta
al Sindaco nomina asteroide Peccioli 125
Passaggio
ravvicinato dell'asteroide 2011 MD (104) 131
La
prima curva di luce di un NEO 2012 EG5 1 33
Asteroide
2012 QG42 curva di luce 136
Asteroide
2002 GT curva di luce 138
Asteroide
2002 GT Citazione 139
Asteroide
2012 LZ1 curva di luce 140
Asteroide
4450 PAN visto da Capannoli 142
Asteroidi
TNO 145
Asteroide
Roberto Bacci 148
Progetto
asteroide Cerere con una digitale 151
Parallasse
asteroide 2005 UY55 157
Parallasse
asteroide 433 Eros 169
Asteroide
2006 BZ7 recovery 175
Discorsi
intorno alle variabilità
delle stelle 181
Variabile
AQR CY cefeide determinazione distanza 183
Variabile
CYG SS 188
La
scoperta di tre Nuove stelle variabili 191
Variabile
V1006 Cyg 194
Stella
Variabile R LEP 196
R
Leporis la stella cremisi di Hind 198
Discorsi
intorno alle osservazioni degli Comete
205
Cometa
8P Tuttle (2007) 207
Cometa
C/2008 Q1 Matic la prima conferma di un NEOCP 215
Cometa
C/2005 L3 220
Cometa
2010 F1 Boattini 224
Cometa
P/2008 T1 Boattini 227
Cometa
C/2010 Boattini 232
Cometa
213P/Van Ness si Frammentata 235
Cometa
103P studio fotometrico 247
Ripresa
della cometa C/2007 N3 visuale e spettro 256
Discorsi
intorno alle tecniche osservative 261
Prove
strumentali con i filtri fotometrici V-R 263
B33
Codice osservatorio 269
Flat
brevi ed ulteriori considerazioni 273
Prove
di Flat a Capannoli 277
Determinazione
del centroide stellare 283
Osservatorio
Astronomico Amatoriale “Pietro Dora Vivarelli” 312
Controllo
remoto B09 315
Discorsi
intorno alle stelle mobili 317
La
stella di Barnard vista da Capannoli 319
Transito
pianeta extrasolare XO-2b da Capannoli 322
Transito
pianeta extrasolare XO-2b da Libbiano 332
Report_HATP36b
transito ok 342
Stampe
354
(immagini,
ricordi, sparsi )
Appendici
intorno alle osservazioni visuali 359
Relazione
trimestrale ASAWOM dic 2012 361
Rapporto
osservativo 23 feb 2003 367
Rapporto
osservativo 24 mar 2003 368
Rapporto
osservativo 02 apr 2003 369
Rapporto
osservativo 26 feb 2003 370
Rapporto
osservativo 04 mar 2003 371
Le
mie relazioni 373
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NEOCP > 20.8
L'attività di follow-up di NEOCP da davvero tante soddisfazioni, se poi ti capita una serata speciale allora vale la pena di ricordarda, sul "diario di bordo".
AL termine di una serata pubblica, con tanta gente in osservatorio, si inizia la caccia ai NEOCP. Il cielo è impietoso un seeing veramente pessimo, con FWHM > 3.
Provo il prino NEOCP di 19.5, per riuscirlo a vedere devo fare moltissime integrazioni ma alla fine eccolo li. E via si inviano le misure al MPC. SI prova il successivo stavolta di 20 mag. Ops il cielo sembra migliorato notevolmente, tant'è che anche questo asteroide salta fuori nelle immagini.
Non ci sono ci sono al momento nella lista altri oggetti luminosi. Beh un bel sassetto di 21.0 mag. Scoperto dal telescopio F51 Pan-STARRS 1, Haleakala poche ore prima.
Ci proviamo. Pose da 30 secondi, inizia la seria. Non c'è. Integriamo ancora sommiamo 30 immagini sul moto dell'asteroide... Un puntino flebile..
Si e lui. Facciamo tre misure astrometriche, e le diamo in pasto a Find_orb. i residui sembrano buoni. OK. Dobbiamo essere sicuri altre misure per controllare. Anche in questo caso i parametri orbitali sembrano essere compatibili. E lui il sasso cercato.
Mandiamo le misure dell'asteroide di mag. 20.8 21.0, siamo i primo a confermarlo.
Poco dopo sul sito del MPC le nostre misure compaino dopo quello dello scopritore,
Si chiude l'osservatorio ??
No c'è un altro sassetto scoperto sempre da Pan-STARRS, di mag. 21.2 ( dalle effemeridi del MPC).
Ci proviamo ed alla fine eccolo li, controlliamo le nostre misure: sembrano ok. Inviamo il reporto al MPC.
Chiudiamo l'osservatorio. Notte davvero produttiva 4 NEOCP di cui tre confermati.
Alla fine ecco il Risultato
AL termine di una serata pubblica, con tanta gente in osservatorio, si inizia la caccia ai NEOCP. Il cielo è impietoso un seeing veramente pessimo, con FWHM > 3.
Provo il prino NEOCP di 19.5, per riuscirlo a vedere devo fare moltissime integrazioni ma alla fine eccolo li. E via si inviano le misure al MPC. SI prova il successivo stavolta di 20 mag. Ops il cielo sembra migliorato notevolmente, tant'è che anche questo asteroide salta fuori nelle immagini.
Non ci sono ci sono al momento nella lista altri oggetti luminosi. Beh un bel sassetto di 21.0 mag. Scoperto dal telescopio F51 Pan-STARRS 1, Haleakala poche ore prima.
Ci proviamo. Pose da 30 secondi, inizia la seria. Non c'è. Integriamo ancora sommiamo 30 immagini sul moto dell'asteroide... Un puntino flebile..
Si e lui. Facciamo tre misure astrometriche, e le diamo in pasto a Find_orb. i residui sembrano buoni. OK. Dobbiamo essere sicuri altre misure per controllare. Anche in questo caso i parametri orbitali sembrano essere compatibili. E lui il sasso cercato.
Mandiamo le misure dell'asteroide di mag. 20.8 21.0, siamo i primo a confermarlo.
Poco dopo sul sito del MPC le nostre misure compaino dopo quello dello scopritore,
Si chiude l'osservatorio ??
No c'è un altro sassetto scoperto sempre da Pan-STARRS, di mag. 21.2 ( dalle effemeridi del MPC).
Ci proviamo ed alla fine eccolo li, controlliamo le nostre misure: sembrano ok. Inviamo il reporto al MPC.
Chiudiamo l'osservatorio. Notte davvero produttiva 4 NEOCP di cui tre confermati.
Alla fine ecco il Risultato
NEA 2015 QT8 http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q51.html
(confermato e follow-up di Farra d'Isonzo)
NEA 2015 QW8 http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q57.html
NEA 2015 QW8 http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q57.html
Nel campo di un asteride anche la bella galassia NGC 7665
NGC 7665 |
e su Twitter il MPC .... :-)
giovedì 20 agosto 2015
EW AND scoperta nuova stella variabile
Scoperta dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese (code MPC 104) una nuova stella variabile nella costellazione di Andromeda di tipo EW, con la designazione 2MASS J00211826+4233, utilizzando il telescopi da 0.60-m con FOV di ~35'x35' e una risoluzione di 2"/pixel.
La nuova stella variabile è stata individuata nel corso di una sessione fotometrica di un asteroide nella notte del 14/08/2015, durata circa 3 ore, con pose da 180 secondi. Le immagini sono state successivamente rielaborate da Fabio Salvaggio, il quale ne ha ricavato con precisione il periodo particolarmente veloce per questo tipo di variabili in 0.2358 d ( è una sorta di limite inferiore di stabilità per questo tipo di sistemi).
La variabile 2MASS J00211826+4233 EW individuata alle coordinate RA 0:21:18.1 e Dec +42:33:30.9, ha una luminosità di 16.30 V al massimo, 16.71 al minimo.
Di seguito il grafico elaborato da Fabio Salvaggio.
La stella è stata inserita nel database del The International Variable Star Index
alla pagina web https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=409680
Grazie alla collaborazione è stato possibile ottenere questo bel risultato.
2MASS J00211826+4233308 EW
Variability type EW
Mag. range 16.30 - 16.71 CV
Discoverer P. Bacci, F. Salvaggio
Period 0.235728
P. Bacci
GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese - www.gamp-pt.net
Type EW:
EW W Ursae Majoris-type eclipsing variables. These are eclipsers with periods usually shorter than 1 day, consisting of ellipsoidal components almost in contact and having light curves for which it is impossible to specify the exact times of onset and end of eclipses. The depths of the primary and secondary minima are almost equal or differ insignificantly. Light amplitudes are usually <0 .8="" and="" belong="" components="" f-g="" font="" generally="" in="" later.="" mag.="" spectral="" the="" to="" types="" v.=""> 0>
La nuova stella variabile |
La variabile 2MASS J00211826+4233 EW individuata alle coordinate RA 0:21:18.1 e Dec +42:33:30.9, ha una luminosità di 16.30 V al massimo, 16.71 al minimo.
Di seguito il grafico elaborato da Fabio Salvaggio.
La stella è stata inserita nel database del The International Variable Star Index
alla pagina web https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=409680
Grazie alla collaborazione è stato possibile ottenere questo bel risultato.
2MASS J00211826+4233308 EW
Variability type EW
Mag. range 16.30 - 16.71 CV
Discoverer P. Bacci, F. Salvaggio
Period 0.235728
P. Bacci
GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese - www.gamp-pt.net
Type EW:
EW W Ursae Majoris-type eclipsing variables. These are eclipsers with periods usually shorter than 1 day, consisting of ellipsoidal components almost in contact and having light curves for which it is impossible to specify the exact times of onset and end of eclipses. The depths of the primary and secondary minima are almost equal or differ insignificantly. Light amplitudes are usually <0 .8="" and="" belong="" components="" f-g="" font="" generally="" in="" later.="" mag.="" spectral="" the="" to="" types="" v.=""> 0>
mercoledì 19 agosto 2015
67P/Churyumov-Gerasimenko
Finalmente la mattina del 18 agosto 2015, dall'Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese, siamo riusciti a riprendere la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L'ultima immagine ripresa risale al 23/05/2014, quanto utilizzando il telescopio remoto T30 del sistema Itelescope.net si riusci ad "intravedere la cometa.
Utilizzando il telescopio da 0.60-m F/4 con CCD 1024x1024 FOV 35'x35' e risoluzione ~2"/pixel, abbiamo effettuato pose da 30 secondi, che sommate sul moto proprio della cometa (2,29"/min PA 90) si è ottenuto l'immagine composta da 20 immagini. La magnitudine stimata e di 12.5, al momento la cometa si trova a una distanza di 1.77 UA ( 264.792.000 km) dalla Terra.
La cometa ha passato il perielio il 13 agosto 2015, risulta essere attiva, come si evidenza dalle immagini riprese dalla Missione della ESA ROSETTA.
La stessa immagine di sopra rielaborata
Grafico delle misure della magnitudne della cometa correlate alla distanza dalla Terra
Grafico delle magnitudini comparate con le previsioni di luminosità in base alle indicazione di Seiichi Yoshida.
Dopo tanto tempo, la mattina del 6 febbraio 2016, la cometa è stata ripresa dall'osservatorio di San Marcello.
Utilizzando il telescopio da 0.60-m F/4 con CCD 1024x1024 FOV 35'x35' e risoluzione ~2"/pixel, abbiamo effettuato pose da 30 secondi, che sommate sul moto proprio della cometa (2,29"/min PA 90) si è ottenuto l'immagine composta da 20 immagini. La magnitudine stimata e di 12.5, al momento la cometa si trova a una distanza di 1.77 UA ( 264.792.000 km) dalla Terra.
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La stessa immagine di sopra rielaborata
Grafico delle misure della magnitudne della cometa correlate alla distanza dalla Terra
Grafico delle magnitudini comparate con le previsioni di luminosità in base alle indicazione di Seiichi Yoshida.
Dopo tanto tempo, la mattina del 6 febbraio 2016, la cometa è stata ripresa dall'osservatorio di San Marcello.