Sempre più difficile
scoprire nuovi asteroidi e con le nuove ed attuali regole del MPC (
MPEC 2010-U20 on 2010 Oct. 19th.), pare davvero inutile sprecare tempo nel cercare di individuare i parametri orbitali e di conseguenza l'orbita di un potenziale nuovo asteroide.
Come noto affinchè vengano pubblicati gli elementi orbitali di un asteroide il MPC richiede almeno 3 serate osservative, con due vengono prodotte le effemeridi con il metodo Vaisala.
L'esperto
Peter Birtwhistle in un interessantissimo editoriale sul suo Blog ha affrontato in modo esaustivo questo argomento, nel quale restano aperti, e non certo per sua colpa, una serie di interrogativi sulle procedure da adottare per riuscire a scoprire nuovi sassi, proprio a causa delle nuove regole aleatorie dettate dal MPC
In poche parole, secondo le nuove procedure la scoperta di un nuovo asteroide viene accreditata a colui che per primo è riuscito a individuarlo.
E' pur vero che il MPC afferma che " Discoverers will be defined only when an object is numbered"., pertanto dovremmo aspettare un po di tempo per essere certi di aver scoperto un nuovo asteroide.
Il problema principale è: a chi viene di fatto aggredita una scoperta ??? si legge:
" The discovery observation will be that observation which is the earliest-reported observations at the opposition with the earliest-reported second-night observation. The discovery observation will then define the discoverer".
Quindi servono 2 notti.... ma fatte da chi?? dallo stesso osservatorio ?
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misure del nuovo asteroide |
L'asteroide 2013 GA83, viene osservato da San Marcello la notte del 14 aprile.
Dal controllo al Minor Planet Checker, risulta non catalogato.
Viene riosservato nelle sere successive, nel frattempo non mi arriva risposta automatica di designazione.
Oggi riprovo, visto che nulla ancora sapevo di questo sasso riprovo a rifare il Checker, scoprendo che le mie misure corrispondono al predetto asteroide.
Come si vede nelle immagine sopra oltre a mancare le misure di una sera, l'asterisco è attribuito all'osservatorio J04
ESA Optical Ground Station, Tenerife.
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misure del nuovo asteroide |
Ovviamente non avendo alcuna notizia sul sasso, come si vede nell'immagine sopra, per tre sere lo seguo, cosi da avere un orbita preliminare.
Osservare un nuovo asteroide, finché è possibile, al fine di determinare un orbita sufficientemente precisa che permetta di ritrovarlo alla successiva opposizione, oltre ad essere una bella soddisfazione, è gratificante e nel tuo piccolo ti senti addosso la scoperta. Ma tutto ciò è solo poesia.
Infatti con le nuove regole di ingaggio non è ben chiaro a chi andrà la scoperta, magari ad una survay che casualmente - perchè il suo scopo è quello di individuare nea - ha inviato due misure la sera precedente.
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Immagini del nuovo asteroide riprese la terza notte |
Un ringraziamento particolare ad Emilio Rossi, che nel corso delle nottate, collegandosi tramite internet ha collaborato alla speudo-scoperta.
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