domenica 23 agosto 2015

DISCORSO intorno alle osservazioni amatoriali della volta celeste

Una raccolta di alcune esperienze da astrofilo, raccolte in un volumetto, senza alcuna pretesa, ma solo per pura soddisfazione personale.
Ho deciso di condividere questa raccolta.


DISCORSO
intorno alle Osservazioni
amatoriali della volta celeste
di Paolo Bacci




Sommario

Introduzione AstromoMia 11

Discorsi intorno alle osservazioni degli asteroidi 23
NEOCP gli astrofili aiutano i professionisti 25
Asteroide 2006 RH120 la seconda Luna 30
Asteroide 24 Themis Curva di Luce 40
Studio sugli asteroidi scoperti a San Marcello 45
Asteroide 596 Scheila 55
Asteroide 2006 VV2 70
2007 PU11 il primo NEA di Libbiano 77
Asteroide 2007 QA1 (B09) 83
2008 SV11 Asteroide Radar Target 89
2008 SE la conferma del primo NEO da Capannoli 96
Il primo asteroide scoperto 2009 UF94 101
Proposta al Sindaco nomina asteroide Peccioli 125
Passaggio ravvicinato dell'asteroide 2011 MD (104) 131
La prima curva di luce di un NEO 2012 EG5 1 33
Asteroide 2012 QG42 curva di luce 136
Asteroide 2002 GT curva di luce 138
Asteroide 2002 GT Citazione 139
Asteroide 2012 LZ1 curva di luce 140
Asteroide 4450 PAN visto da Capannoli 142
Asteroidi TNO 145
Asteroide Roberto Bacci 148
Progetto asteroide Cerere con una digitale 151
Parallasse asteroide 2005 UY55 157
Parallasse asteroide 433 Eros 169
Asteroide 2006 BZ7 recovery 175


Discorsi intorno alle variabilità delle stelle 181
Variabile AQR CY cefeide determinazione distanza 183
Variabile CYG SS 188
La scoperta di tre Nuove stelle variabili 191
Variabile V1006 Cyg 194
Stella Variabile R LEP 196
R Leporis la stella cremisi di Hind 198


Discorsi intorno alle osservazioni degli Comete 205
Cometa 8P Tuttle (2007) 207
Cometa C/2008 Q1 Matic la prima conferma di un NEOCP 215
Cometa C/2005 L3 220
Cometa 2010 F1 Boattini 224
Cometa P/2008 T1 Boattini 227
Cometa C/2010 Boattini 232
Cometa 213P/Van Ness si Frammentata 235
Cometa 103P studio fotometrico 247
Ripresa della cometa C/2007 N3 visuale e spettro 256


Discorsi intorno alle tecniche osservative 261
Prove strumentali con i filtri fotometrici V-R 263
B33 Codice osservatorio 269
Flat brevi ed ulteriori considerazioni 273
Prove di Flat a Capannoli 277
Determinazione del centroide stellare 283
Osservatorio Astronomico Amatoriale “Pietro Dora Vivarelli” 312
Controllo remoto B09 315

Discorsi intorno alle stelle mobili 317
La stella di Barnard vista da Capannoli 319
Transito pianeta extrasolare XO-2b da Capannoli 322
Transito pianeta extrasolare XO-2b da Libbiano 332
Report_HATP36b transito ok 342

Stampe 354
(immagini, ricordi, sparsi )

Appendici intorno alle osservazioni visuali 359
Relazione trimestrale ASAWOM dic 2012 361
Rapporto osservativo 23 feb 2003 367
Rapporto osservativo 24 mar 2003 368
Rapporto osservativo 02 apr 2003 369
Rapporto osservativo 26 feb 2003 370
Rapporto osservativo 04 mar 2003 371
Le mie relazioni 373
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NEOCP > 20.8

L'attività di follow-up di NEOCP da davvero tante soddisfazioni, se poi ti capita una serata speciale allora vale la pena di ricordarda, sul "diario di bordo".

AL termine di una serata pubblica, con tanta gente in osservatorio, si inizia la caccia ai NEOCP. Il cielo è impietoso un seeing veramente pessimo, con FWHM > 3.
Provo il prino NEOCP di 19.5, per riuscirlo a vedere devo fare moltissime integrazioni ma alla fine eccolo li. E via si inviano le misure al MPC. SI prova il successivo stavolta di 20 mag. Ops il cielo sembra migliorato notevolmente, tant'è che anche questo asteroide salta fuori nelle immagini.
Non ci sono ci sono al momento nella lista altri oggetti luminosi. Beh un bel sassetto di 21.0 mag. Scoperto dal telescopio F51 Pan-STARRS 1, Haleakala poche ore prima.
Ci proviamo. Pose da 30 secondi, inizia la seria. Non c'è. Integriamo ancora sommiamo 30 immagini sul moto dell'asteroide... Un puntino flebile..


Si e lui. Facciamo tre misure astrometriche, e le diamo in pasto a Find_orb. i residui sembrano buoni. OK. Dobbiamo essere sicuri altre misure per controllare. Anche in questo caso i parametri orbitali sembrano essere compatibili. E lui il sasso cercato.
Mandiamo le misure dell'asteroide di mag. 20.8 21.0, siamo i primo a confermarlo.
Poco dopo sul sito del MPC le nostre misure compaino dopo quello dello scopritore,
Si chiude l'osservatorio ??
No c'è un altro sassetto scoperto sempre da Pan-STARRS, di mag. 21.2 ( dalle effemeridi del MPC).
Ci proviamo ed alla fine eccolo li, controlliamo le nostre misure: sembrano ok. Inviamo il reporto al MPC.

Chiudiamo l'osservatorio. Notte davvero produttiva 4 NEOCP di cui tre confermati.

Alla fine ecco il Risultato

 NEA 2015 QT8  http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q51.html
               (confermato e follow-up di Farra d'Isonzo)
 
 NEA 2015 QW8  http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q57.html
 
 NEA  2015 QW8  http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K15/K15Q57.html
 
Nel campo di un asteride anche la bella galassia NGC 7665
 
NGC 7665
 
 e su Twitter il MPC .... :-)
 
 


giovedì 20 agosto 2015

EW AND scoperta nuova stella variabile

Scoperta dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese  (code MPC 104) una nuova stella variabile nella costellazione di Andromeda di tipo EW, con la designazione 2MASS J00211826+4233, utilizzando il telescopi da 0.60-m con FOV di ~35'x35' e una risoluzione di 2"/pixel.

La nuova stella variabile
La nuova stella  variabile è stata individuata nel corso di una sessione fotometrica di un asteroide nella notte del 14/08/2015, durata circa 3 ore, con  pose da 180 secondi. Le immagini sono state successivamente rielaborate da Fabio Salvaggio, il quale ne ha ricavato con precisione il periodo particolarmente veloce per questo tipo di variabili in 0.2358 d ( è una sorta di limite inferiore di stabilità per questo tipo di sistemi).
La variabile  2MASS J00211826+4233 EW individuata alle coordinate RA 0:21:18.1 e Dec +42:33:30.9, ha una luminosità di 16.30 V al massimo, 16.71 al minimo.

Di seguito il grafico elaborato da Fabio Salvaggio.

 La stella è stata inserita nel database del The International Variable Star Index
alla pagina web  https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=409680
 
Grazie alla collaborazione è stato possibile ottenere questo bel risultato.

2MASS J00211826+4233308 EW
Variability type EW
Mag. range 16.30 - 16.71 CV
Discoverer P. Bacci, F. Salvaggio
Period 0.235728
 


 P. Bacci
GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese - www.gamp-pt.net

Type EW:
EW W Ursae Majoris-type eclipsing variables. These are eclipsers with periods usually shorter than 1 day, consisting of ellipsoidal components almost in contact and having light curves for which it is impossible to specify the exact times of onset and end of eclipses. The depths of the primary and secondary minima are almost equal or differ insignificantly. Light amplitudes are usually <0 .8="" and="" belong="" components="" f-g="" font="" generally="" in="" later.="" mag.="" spectral="" the="" to="" types="" v.=""> 

mercoledì 19 agosto 2015

67P/Churyumov-Gerasimenko

Finalmente la mattina del 18 agosto  2015, dall'Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese, siamo riusciti a riprendere la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L'ultima immagine ripresa risale al 23/05/2014, quanto utilizzando il telescopio remoto T30 del sistema Itelescope.net si riusci ad "intravedere la cometa.

Utilizzando il telescopio da 0.60-m F/4 con CCD 1024x1024 FOV 35'x35' e risoluzione ~2"/pixel, abbiamo effettuato pose da 30 secondi, che sommate sul moto proprio della cometa (2,29"/min PA 90) si è ottenuto l'immagine composta da 20 immagini. La magnitudine stimata e di 12.5, al momento la cometa si trova a una distanza di 1.77 UA ( 264.792.000 km) dalla Terra.

clicca per ingrandire.
La cometa ha passato il perielio il 13 agosto 2015, risulta essere attiva, come si evidenza dalle immagini riprese dalla Missione della ESA ROSETTA.



La stessa immagine di sopra rielaborata


Grafico delle misure della magnitudne della cometa correlate alla distanza dalla Terra



Grafico delle magnitudini comparate con le previsioni di luminosità in base alle indicazione di  Seiichi Yoshida.



Dopo tanto tempo, la mattina del 6 febbraio 2016, la cometa è stata ripresa dall'osservatorio di San Marcello.


martedì 11 agosto 2015

1994 AW1

L'asteroide NEA 1994 AW1, adesso numerato (385186), è stato scoperto la notte del 11 gennaio del 1994 dall'osservatorio di Monte Palomar come da MPEC 1994-A06.

L'asteroide fu osservato anche dall'osservatorio di San Marcello come da MPEC 1999-X21 : 1994 AW1.


effemeridi:
Epoch 2015 June 27.0 TT = JDT 2457200.5  (M-h)          MPC
M 310.94433              (2000.0)            P               Q
n   0.84877402     Peri.   37.09558     +0.79395594     +0.47236176             T = 2457258.29592 JDT
a   1.1047771      Node   290.38827     -0.60795586     +0.62187343             q =     1.0213499
 e   0.0755150      Incl.   24.10095     +0.00486245     +0.62461813    Earth MOID = 0.01953 AU
P   1.16           H   17.6           G   0.15           U   1
 
  

L'asteroide è stato schedulato dal Radiotelescopio di Goldstone in conseguenza del suo passaggio radente con la Terra a 0.065 UA il 17/07/2015.

Precedenti studi fotometrici effettuati da Pravec e Birlan hanno permesso di determinare che l'asteroide è binario, con un periodo di rotazione del primario  di 2.5193 h , ampiezza ~0.15 mag. il secondario ha un periodo di 22.3h con un ampiezza di 0.1 mag.

Dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese l'asteroide 1994 AW1 è stato osservato nelle notti del 02-04-05 agosto 2015utilizzando il telescopio Newton da 0.60-m F4,  FOV di ~35'x35' , risoluzione di 2"/pixel.

I dati fotometrici ottenuti nella prima notte, hanno mostrato che la curva di luce aveva un andamento anomalo rispetto alle previsioni,  in particolare il periodo di rotazione risultava di 3.91 h con un ampiezza di 0.25 mag.


Nella seconda notte del 4 agosto sono stati ottenuti ulteriori dati, che comparati con i precedenti  si ricava  un periodo di rotazione stimato in  3.69 h ed un'ampiezza di 0.26 mag., ancora in disaccordo con il previsto risultato.


Analizzando i soli dati ottenuti nelle seconda sessione osservativa si è notato che il periodo di rotazione dell'asteroide ha una valore compatibile con quello atteso, come evidenziato nel seguente grafico.

 
I dati sono stati trasmessi all'astronomo Albino Carbognani dell' Osservatorio  Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta,  Saint-Barthélemy (codice MPC B04 OAVdA, Saint-Barthelemy), il quale rielaborando i dati ha individuato un mutuo evento nella prima sessione del 2 agosto,  dovuto alla presenza del secondario, evidenziando cosi la natura binaria dell'asteroide (385186).


Elaborando i dati ottenuti nell'ultima sessione osservativa del 5 agosto, l'astronomo Albino Carbognani ha determinato il periodo di rotazione del primario in 2.519 h con un ampiezza di 0.21 mag. in pieno accordo con i dati previsti.



Il lavoro svolto ha permesso di confermare la natura binaria del NEA (385186), di determinare il  periodo di rotazione principale in 2.519±0.012 h, con un ampiezza di 0.15 magnitudini, cosi come evidenziato nel seguente grafico, in accordo con i dati ottenuti nei precedenti lavori.


Curva migliorata, si evidenzia il mutuo evento dovuto al secondario



E' stata una buona "palestra" per le future attività. 



92 Undina Occultazione

La sera del 05 agosto 2015 dall'osservatorio astronomico  di San Marcello è stata organizzata una sessione osservativa per misurare la probabile occultazione asteroidale dell'asteroide (92) Undina e una stella, con probabilità del 85.

Con il metodo del drift scan si effettuato un esposizione di 80 secondi con inizio alle ore 20:29:44 UT 



Dall'analisi dell'immagine non risulta visibile l'occultazione.

L'occultazione è stata invece osservata da Baruffetti del GAM (Gruppo Astrofili Massesi) come mostrato nella seguente immagine









UPDATE

Rielaborando l'immagine ottenuta con AA4 utilizzando un filtro di convoluzione verticale si è notato un probabile calo di lumnosità della stella.


Nell'immagine sopra in rosso la stella occultata dall'asteroide, in giallo una stella presa come riferimento per confrontare il profilo di seguito indicato.

In rosso la stella occultata, in verde il profilo della stella di confronto.

Andando ad ingrandire la parte iniziale dell' immagine si nota una lieve diminuzione della luminosità della stella occultata. nel grafico in ordinare sono riportati il conteggio dei pixel, in ascisse il valore in ADU.

 L'immagine ha un esposizione di 80 secondi, la lunghezza della traccia stellare è di ~1120"  arcosendi, per tanto un secondo corrisponde a 14".
La nostra immagine ha una risoluzione di 2"/pixel. 
L'inizio posa è avvenuto alle 20:29:44±0.5 sec. UT
Si nota intorno al Pixel numero 10 un calo di luminosità che corrisponde alle epoca
20:29:45.4±0.5. La luminosità aumenta intorno al pixel 46, che corrisponde all'orario  20:29:50.5±0.5, per una durata di 5.1 secondi.
Profilo della stella occultata (Rosso) e di una stella di confronto (Verde)
 Vedendo il risultato ottenuto da Baruffetti che ha utilizzato una telecamera per riprendere l'occultazione asteroidale, ed evidenziando la zona corrispondente al verosimile calo di luminosità ripreso dalle nostre immagini, si nota un andamento coerente del profilo stellare per entrambi i metodi di ripresa.


L'occultazione si è verificata prima di quanto previsto dalle effemeridi, dall'analisi incrociata dei dati ottenuti dai vari osservatori, è verosimile che anche nelle nostra immagine sia stato registrato il calo di luminosità della stella dovuto al transito dell'Asteroide 92 Undina.

domenica 2 agosto 2015

Occultazione Asteroidale (1794) Finsen

Su segnalazione del Team GAM e di Mauro Bachini, dall'osservatorio astronomico della Montagna Pistoiese la sera del 21/07/2015 si è provato a riprendere l'occultazione asteroidale di (1794) Finsen, asteroide della fascia principale con un diametro stimato di 37 km.

(1794) Finsen

Epoch 2015 June 27.0 TT = JDT 2457200.5                 MPC
M  74.87307              (2000.0)            P               Q
n   0.17784250     Peri.  340.64395     -0.92191632     +0.35029806             T = 2456779.49222 JDT
a   3.1316918      Node   221.08764     -0.31390198     -0.92572982             q =     2.6595041
e   0.1507772      Incl.   14.57749     -0.22701506     -0.14253270
P   5.54           H   11.08          G   0.15           U   0
 
data             ora      RA           Dec           Delta    R       Elong,   Ph   Mag.  "/mni    P.A. 
2015 07 21 200000 19 42 41.9 -00 07 18   2.144   3.115  159.1   6.7  15.7    0.50    261.7
2015 07 21 210000 19 42 39.9 -00 07 22   2.144   3.115  159.1   6.7  15.7    0.50    261.7
 


L'occultazione era prevista per le ore 20:55:10 UT, dalle immagini ottenute non si è rilevato alcun calo di luminosità della stella target.




Come si vede dalla immagini l'occultazione è risultata essere stata negativa.

(436724) 2011 UW158

Su segnalazione di Albino Carbognani astronomo dell' Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta Oavda, la notte del 01/08/2015 è stato osservato da San Marcello Pistoiese l'asteroide 2011 UW158.

L'asteroide scoperto il 25/10/2011 dal telescopio F51 Pan-STARRS 1, Haleakala. Quando era ancora nella NEOCP è stato effettuato il Follow-UP dall'osservatorio di San Marcello come da circolare MPEC 2011-U90.


(436724) 2011 UW158
Display all designations for this object / # of variant orbits available = 3
Epoch 2015 June 27.0 TT = JDT 2457200.5  (M-h)          MPC
M 349.64418              (2000.0)            P               Q
n   0.47926447     Peri.    8.64714     +0.42087978     +0.90377237             T = 2457222.10773 JDT
a   1.6171584      Node   286.27302     -0.83703610     +0.35386921             q =     1.0105126
e   0.3751307      Incl.    4.64985     -0.34961518     +0.24077391    Earth MOID = 0.00261 AU
P   2.06           H   19.6           G   0.15           U   0

effemeridi:

data ora                  RA             Dec          Delta       r     Elog   Ph     Mag.  "/min   P.A.   


 2015 08 01 000000 00 12 46.9 +53 19 37   0.046   1.020   95.4  82.0  15.8    3.54    174.4    
2015 08 01 010000 00 12 48.9 +53 16 03   0.046   1.020   95.5  81.9  15.8    3.61    176.1    
2015 08 01 020000 00 12 50.3 +53 12 24   0.046   1.021   95.6  81.9  15.8    3.71    177.1    
2015 08 01 030000 00 12 51.5 +53 08 39   0.046   1.021   95.6  81.8  15.8    3.81    177.4    
2015 08 01 040000 00 12 52.7 +53 04 47   0.046   1.021   95.7  81.7  15.8    3.91    177.1    


Sono state ottenute 113 immagini con tempo di esposizione ognuna da 60 secondi, utilizzando il telescopio da 0.60-m F4, con CCD 1024x1024, FOV ~35'x35' con risoluzione di ~2"/pixel.

La sessione fotometrica ha permesso di determinare il periodo di rotazioni in 0.611 h, con un ampiezza di 1.94 mag. 

I dati successivamente sono stati trasmessi all'astronomo Carbognani  che ne ha determinato con più accuratezza i dati.
LC by Albino Carbognani

E' particolarmente interessante il periodo di rotazione di questo asteroide in considerazione del diametro stimato dell'asteroide  ~300 m.

Nell'animazione seguente si nota l'evidente variazione di luminosità dell'asteroide al trascorre del tempo.

Clicca per ingrandire - Animazione



L'asteroide è stato ripreso anche dal radiotelescopio di Goldostone (http://echo.jpl.nasa.gov/asteroids/2011UW158/2011UW158_planning.html)



In considerazione delle dimensioni e del periodo di rotazione l'asteroide 2011 UW158 è il terzo che "supera" la barriera dello spin-rate, cosi come mostrato nel seguente grafico, rientrando quindi nella categoria dei  large super-fast rotator.
L'asteroide mostra una diversa ampiezza della curva seconda del periodo di osservazione.

I dati ottenuti sono stati trasmessi all'astronomo Petr Pravec.


Bruce L. Gary ha effettuato una attenta analisi di questo asteroide www.brucegary.net/UW158/

UPDATE

La notte del 14 agosto 2015 è stata effettuata un ulteriore sessione osservativa. Per 3 ore è stato ripreso l'asteroide 2011 UW158, con tempi di esposizione di 180 secondi.

di seguito il preliminare risultato

 Unendo le sessioni osservative del 01/082015 a quelle del 14agosto si ottiene il seguente risultato

Pubblicazione sul Minor Planet Bulletin 2016 Jan-mar 43-1.

Lo studio del sasso è stato oggetto di due belle presentazioni :

Scarica il PDF del poster


Link al sito.

Si parla ancora di questo interessante asteroide. Ad Agosto 2017  l'articolo è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista The European Physical Journal Plus di Springer scaricale a questo link