L'asteroide fu osservato anche dall'osservatorio di San Marcello come da MPEC 1999-X21 : 1994 AW1.
effemeridi:
Epoch 2015 June 27.0 TT = JDT 2457200.5  (M-h)          MPC
M 310.94433              (2000.0)            P               Q
n   0.84877402     Peri.   37.09558     +0.79395594     +0.47236176             T = 2457258.29592 JDT
a   1.1047771      Node   290.38827     -0.60795586     +0.62187343             q =     1.0213499
 e   0.0755150      Incl.   24.10095     +0.00486245     +0.62461813    Earth MOID = 0.01953 AU
P   1.16           H   17.6           G   0.15           U   1
L'asteroide è stato schedulato dal Radiotelescopio di Goldstone in conseguenza del suo passaggio radente con la Terra a 0.065 UA il 17/07/2015.
Precedenti studi fotometrici effettuati da Pravec e Birlan hanno permesso di determinare che l'asteroide è binario, con un periodo di rotazione del primario di 2.5193 h , ampiezza ~0.15 mag. il secondario ha un periodo di 22.3h con un ampiezza di 0.1 mag.
Dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese l'asteroide 1994 AW1 è stato osservato nelle notti del 02-04-05 agosto 2015utilizzando il telescopio Newton da 0.60-m F4, FOV di ~35'x35' , risoluzione di 2"/pixel.
I dati fotometrici ottenuti nella prima notte, hanno mostrato che la curva di luce aveva un andamento anomalo rispetto alle previsioni, in particolare il periodo di rotazione risultava di 3.91 h con un ampiezza di 0.25 mag.
Nella seconda notte del 4 agosto sono stati ottenuti ulteriori dati, che comparati con i precedenti si ricava un periodo di rotazione stimato in 3.69 h ed un'ampiezza di 0.26 mag., ancora in disaccordo con il previsto risultato.
Analizzando i soli dati ottenuti nelle seconda sessione osservativa si è notato che il periodo di rotazione dell'asteroide ha una valore compatibile con quello atteso, come evidenziato nel seguente grafico.
I dati sono stati trasmessi all'astronomo Albino Carbognani dell' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Saint-Barthélemy (codice MPC B04 OAVdA, Saint-Barthelemy), il quale rielaborando i dati ha individuato un mutuo evento nella prima sessione del 2 agosto, dovuto alla presenza del secondario, evidenziando cosi la natura binaria dell'asteroide (385186).
Elaborando i dati ottenuti nell'ultima sessione osservativa del 5 agosto, l'astronomo Albino Carbognani ha determinato il periodo di rotazione del primario in 2.519 h con un ampiezza di 0.21 mag. in pieno accordo con i dati previsti.
Il lavoro svolto ha permesso di confermare la natura binaria del NEA (385186), di determinare il periodo di rotazione principale in 2.519±0.012 h, con un ampiezza di 0.15 magnitudini, cosi come evidenziato nel seguente grafico, in accordo con i dati ottenuti nei precedenti lavori.
Curva migliorata, si evidenzia il mutuo evento dovuto al secondario
E' stata una buona "palestra" per le future attività.



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