Quando l'oggetto era ancora nella pagina NEOCP del Minor Planet Center, dall'osservatorio di San Marcello abbiamo provato a confermare l'oggetto, nonostante l'incertezza molto ampia dell'orbita dell'asteroide.
Al fine di individuare l'asteroide sono state effettuate le ricerche in vari campi di cielo come nell'immagine di seguito riportata. In verde sono riportate le zone di cielo scrutate dall'osservatorio; il cerchio rosso indica la posizione dell'asteroide in base alle effemeridi del Minor Planet Center, mentre il cerchio verde indica la posizione reale dell'asteroide.
Purtroppo l'asteroide 2016 RB1 si trovava nella porzione di cielo da noi non scrutata.
Utilizzando il software SOLEX12, è stata riprodotta graficamente l'orbita dell'asteroide che risulta avere un diametro tra 18-57 metri.
Maggiori dati sull'asteroide possono essere reperiti sul sito del NEODYS all'indirizzo http://newton.dm.unipi.it/neodys/index.php?pc=1.1.0&n=2016+RB1
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