La notte del 2008 05 29.42, dall'osservatorio di
G96 Mt. Lemmon Survey.,
A. Boattini, e A. R. Gibbs, scoprono l'asteroide NEO classificato come
Apollo.
Il MPC con circolare
M.P.E.C. 2008-K62 del 2008 May 30, 12:54 UT, assegna all'asteroide la sigla provvisoria
2008 KD6.
L'oggetto viene osservato fino al giorno 23/07/2008, da altri osservatori.
Di seguito gli elementi orbitali
Epoch 2011 Aug. 27.0 TT = JDT 2455800.5 MPC
M 351.68594 (2000.0) P Q
n 0.65723651 Peri. 127.80455 +0.79142684 -0.45714073 T = 2455813.15002 JDT
a 1.3101517 Node 262.88098 +0.34754496 +0.88263370 q = 0.7291822
e 0.4434368 Incl. 24.13846 +0.50284794 +0.10945366 Earth MOID = 0.12967 AU
P 1.50 H 19.6 G 0.15 U 5
From 54 observations 2008 May 29-July 23, mean residual 0".48.
Dall'osservatorio
104 San Marcello,
L. Tesi, F. Fagioli e P. Bacci, nelle notti del
02-05-08 Luglio 2011, cercano di ritrovare l'asteroide alle coordinate previste secondo le effemeridi pubblicate dal MPC.
Nella notte del 2 luglio, l'asteroide non viene individuato alle previste coordinate.
In considerazione dell'elevato fattore di incertezza (parametro
U nelle effemeridi), nelle sere successive viene deciso di cercare l'asteroide in un ampia zona di cielo, scrutando scrupolosamente vari campi di cielo.
La strumetnazione in uso, permette di avere un FOV di 30'x30' (poco inferiore al diametro della Luna).
La notte del 05 luglio, l'oggetto viene individuato a circa
1° dalla posizione nomianle, con una magnitudine di
19.8 e un motion di
5.40"/min, in una zona di cielo satura di stelle, che ha reso la sua individuazione particolarmente difficoltosa.
Utilizzando le osservazioni ottenute si è ricalcolato l'effemeridi per la sera dell 08 luglio, in pratica l'ultima occasione per poterlo ritrovare, in quanto per impegni personali e per il crescere della fase luanare, sarebbe stato molto difficoltoso ritrovare l'asteroide nelle notti successive.
La ricerca inzia alle ore 23 UT del 8/7/11, nonostante gli sforsi non si riesce ad identificarlo, alle coordinate da noi desunte. Pertanto si cerca nelle zone limitrofi senza alcun risultato. Ritorniamo nella zona di cielo da noi individuata alle ore 01.30 UT ( praticamente a 30 dall'alba astronomica), riuscendo ad trovare l'asteroide.
Inviamo le misure al MPC.
Con circolare
M.P.E.C. 2011-N37 Issued 2011 July 9, 11:34 UT, il MPC pubblica le nostre osservazioni relative alla recovery dell'asteroide
2008 KD6, che hanno permesso di migliorare i parametri orbitali e ridurre il valore di incertezza
U da 5 a
3.
2008 KD6
Revision to MPEC 2008-K62
Additional Observations:
K08K06D KC2011 07 05.93398 23 11 29.74 +48 26 10.6 19.6 RoEN037104
K08K06D KC2011 07 05.93784 23 11 31.23 +48 26 34.8 19.8 RoEN037104
K08K06D KC2011 07 09.05282 23 34 56.27 +53 56 05.8 19.7 RoEN037104
K08K06D KC2011 07 09.07549 23 35 07.49 +53 58 25.9 19.8 RoEN037104
K08K06D KC2011 07 09.07952 23 35 09.35 +53 58 51.1 oEN037104
Observer details:
104 San Marcello Pistoiese. Observers L. Tesi, P. Bacci, G. Fagioli.
Measurers P. Bacci. 0.60-m f/4 reflector + CCD.
First and last observations above in comparison with prediction:
Residuals in seconds of arc (or two decimals in degrees), reference and Delta-T
110705 104 0.67+ 0.03+ 110709 104 0.66+ 0.06- MPO141926 -0.29 day
Orbital elements:
2008 KD6 Earth MOID = 0.1298 AU
Epoch 2011 Aug. 27.0 TT = JDT 2455800.5 MPC
M 351.87150 (2000.0) P Q
n 0.65741114 Peri. 127.81548 +0.79139087 -0.45726023
a 1.3099197 Node 262.87772 +0.34768917 +0.88257798
e 0.4433602 Incl. 24.13456 +0.50280487 +0.10940380
P 1.50 H 19.7 G 0.15 U 3
di seguito l'animazione dell'asteroide 2008 KD6
La
recovery dell'asterioide
2008 KD6 è stata una gran bella soddisfazione per il
TEAM del
GAMP (
Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese) , in considerazione delle difficoltà oggettive nel ritrovare l'asteroide: aveva una magnitudine stimata di 20.1, un elevato moto proprio (5.44"/min), un alto valore di incetezza, infatti è stato trovato ad 1° dalla posizione nominale, si trovava nella costellazione di
Cassiopea, in una zona densamente popolata di stelle (come si puo notare nell'immagine sopra) ai margini della
Via Lattea, nonchè in considerazione del tempo impegnato, circa
5 ore in tre notti, per ritrovare l'asteroide "perso".