mercoledì 19 novembre 2014

Rosetta & Philae

Grande successo della missione Rosetta.

Dopo un viaggio di 10 anni, la soda dell' ESA ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ed il 12 novembre 2014 il Lander Philae è atterrato sulla superficie dell'oggetto chiomato.
Questa impresa ha le sue origini nel 1985 quando fu costituito un gruppo di lavoro misto ESA/NASA per definirne gli obiettivi scientifico. Il suo obiettivo era la cometa 46P/Wirtanen ma a causa di ritardi dovuti al fallimento di un lancio con vettore Arienne 5, la missione fu necessario cambiare i piani di volo e cometa !
Il 2 marzo del 2004 ha inizio l'avventura della missione spaziale.
time-line della missione
  • Primo sorvolo della Terra (marzo 2005)
  • Sorvolo di Marte (febbraio 2007)
  • Secondo sorvolo della Terra (novembre 2007)
  • Sorvolo dell'asteroide 2867 Šteins (5 settembre 2008)
  • Terzo sorvolo della Terra (novembre 2009)
  • Sorvolo dell'asteroide 21 Lutetia (10 luglio 2010)
  • Ibernazione nello spazio profondo (luglio 2011 - gennaio 2014)
  • Avvicinamento alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (gennaio-maggio 2014)
  • Mappatura della cometa / caratterizzazione (agosto 2014)
  • Atterraggio sulla cometa (novembre 2014)
  • Inseguimento della cometa intorno al Sole (novembre 2014 - dicembre 2015)
 L'8 giugno 2011 la sonda Rosetta è stata portata in stato di ibernazione in modo tale da garantirne la sopravvivenza anche a distanze molto elevate dal Sole.
Il 20 gennaio del 2014 la sonda  completa con successo il risveglio dalla fase di ibernazione e lancia il segnale verso la Terra, il quale viene ricevuto dalle stazioni NASA di Goldstone e Canberra e confermato dal centro operativo ESA di Darmstadt.

Il 6 agosto del 2014 la missione si avvicina alla cometa inviando le prime immagini spettacolari.
Rotazione della Cometa 67P
Le prime immagini sorprendo gli scienziati per la strana forma del nucleo cometaria, subito rinominato come papero per la sua strana forma. Verosimilmente la competa e composta da due principali corpi che scontrandosi si sono uniti. 
Man mano che la Rosetta si avvicina alla cometa arrivano dettagli particolareggiati della superficie.

La cometa vista da vicino.

Particolare della superficie
La ESA in base hai dati analizzati che quotidianamente arrivano dalla missione, individuano nel sito J il luogo di atterraggio del Lander.
Alcuni luoghi di atterraggio compreso quello scelto J
Nel frattempo si intravedono segni di della classica attività cometaria, quando si trova ~3.5 UA dal Sole.
Attività sulla cometa 67P

Traiettoria della Rosetta e lancio del Lander

Arriviamo al 12 Novembre 2014, un giorno storico per l'esplorazione spaziale.
Per la prima volta una missione tenta di atterrare sula superficie di una cometa.
Impresa davvero storica, in considerazione delle molte variabili in gioco, che di fatto rendono particolarmente difficoltoso il successo della missione.



Philae in volo vero la cometa visto da Rosetta
Sul sito dell' ESA è stato possibile assistere in diretta all'accometaggio.
La souspance dura 7 ore, dal distacco del lader Philae dalla sonda Rosetta, al tocco sulla cometa, E cosi alle ore 17.03 italiane arriva il segnale che il lander ha toccato sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko .
Traccia dell'impronta del Lander

 Il Lander Philae rimbalza sull suolo cometario rimbalzando due volte.
Il Lander visto dalla Rosetta
Il Punto J e il luogo di atterraggio effettivo

Il Lander si è andato a cacciare in un brutto posto, illuminato solo per 2 ore dalla debole luce solare, e per di più incidente solo su alcuni pannelli solari, tanto da non permettere di ricaricare le batterie. Inoltre il Lader è inclinato ed una delle sue gambe non tocca al suolo. Pertanto è stato deciso di metterlo in ibernazione aspettando momenti migliori, quando la cometa si avvicinerà al Sole.
Una delle prima immagine scattate da  Philae
Nelle poche ore a disposizione il Lander comunque è riuscito a effettuare una serie di analisi sulla cometa con gli strumenti di bordo. E' ancora presto presto per avere qualche risultato, per adesso sappiamo che la temperatura e di circa -170°C, la cometa ha uno strato di ghiaccio molto duro (pare si sia rotto il trapano che doveva perforare la superficie).

Alcuni Video dell' ESA:
  • La diretta dell'atterraggio su Coelum (italiano)



sabato 25 ottobre 2014

C/2013 A1

La cometa C/2013 A1 (Siding Spring) ha oltrepassato l'orbita di Marte senza lasciare apparenti conseguenze all'incontro ravvicinato. il 19 ottobre 2014 la cometa si è trovava ad una distanza di soli 139 mila kilometri dal Pianeta Rosso. La campagna osservativa della cometa effettuata da astrofili e professionisti al fine di determinare con accuratezza l'orbita sia della cometa che delle polveri, hanno permesso al tema del JPL di escludere un qualsisia tipo di conseguenze alle missioni spaziali intorno a Marte (Trajectory analysis for the nucleus and dust of comet C/2013~A1 (Siding Spring) di D. Farnocchia et all

Spettacolari le immagini della cometa mentre si avvicina al pianeta rosso.
by
Colin Legg
By Rolando Ligustri

Il giorno 25 ottobre utilizzando il sistema ti telescopi remoti iTelescope.net, mi sono collegato in Australia utilizzando il T30 0.05-m riprendendo la cometa con filtro Luminance  e Filtro Rc effettuando pose da 30 secondi ciascuna, quando la cometa si trovava alla distanza  D=1.753 r=1.399, mag. 10.0


Sopra a sinistra immagine in filtro L a destra in Foltro Rc si nota la differenza nella diffusione delle polveri

Sopra in gray scale

Sopra immagine ottenuta con filtro L in falsi colori a tutto campo


Immagine a sinistra in Filtro L a destra in filtro Rc a tutto campo


giovedì 23 ottobre 2014

Sole macchia AR 2192

Ripresa dall'osservatorio Montano la grande macchia solare AR 2192 ripresa il 23/10/2014, con il rifrattore da 15 cm e filtro solare.


Nonostante alcune velature è stato possibile ammirare l'immenso gruppo di macchie solare le cui dimensioni sono veramente impressionanti, come evidenziato nella immagine che segue.

Utilizzando il coronado è stato possibile notare le protuberanze solari

Particolare della macchia solare AR 2192   (scatto singolo)


di seguito un suggestivo video


martedì 30 settembre 2014

B04 OAVdA


Nella stupenda cornice montana della Valle d' Aosta, nei pressi della cittadina di NUS, a 1.600 m.s.l.m. nei gironi 26-28 settembre si è svolto 23° Star Party di Saint Barthélemy, forse il più importante e famoso ritrovo nazionale per gli astrofili.
Quest'anno per la prima volta l'organizzazione della manifestazione è stata curata dalla Fondazione Clement Fillietroz ONLUS che gestisce l'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta ed il Planetario di Lignan.

Nel corso della manifestazione si è 

si è svolto il Astronomical Science & Technology EXPO, con la presenza delle più importanti ditte di strumenti astronomici. 

Inoltre si sono svolti seminari scientifici a tema, la cui apertura, con grande onore è spettata a me con un intervento sull'attività svolta dall'osservatorio montano dal titolo " Gli asteroidi di San Marcello " 

Gli Asteroidi di San Marcello 104


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Grazie all'ospitalità dell' astronomo  di Albino Carbognani, che nel' occasione ha presentato il suo libro "Un cielo pieno di comete" è stato possibile effettuare due nottate al telescopio principale 0.80-m f/7, uno tra i piu grandi telescopi sul territorio italiano.
Nel corso delle nottata si è svolta attività di follow-up di NEOCP, nonche la conferma della natura cometario della cometa COMET P/2014 S4 (GIBBS), (MPEC 2014-S115)
non si sa per quale motivo il nostro report non è stato citato sulla CBET 3990.
Alla fine delle osservazioni sono uscite 4 circolari MPEC,

2014 SS261, 2014 SU261, 2014 SV261, 2014 SJ262 .

In osservatorio oltra ad Albino Carbognani c'erano gli astrofili Luca Buzzi, Andrea Mantero e Gianpiero Locatelli.
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Bacci, Carbognani, Buzzi

Inizio dei seminari

Il mitico telescopio B04 OVAdA
Buzzi, Carbognani, Bacci, Mantero

Bacci Mantero sul ponte di comando

giovedì 25 settembre 2014

2014 SE145

A caccia di NEOCP. la sera del 24/09/2014 all'osservatorio di San Marcello si effettua una sessione osservativa a conferma dei NEOCP.
Passi che non fai in tempo ad inviare le misure di un asteroide, quando sono presenti solo 6 misure ed esce la circolare M.P.E.C. 2014-S6, e quindi le tue misure non vengo inserite ... nella circolare ma sono presenti sul sito di NEODyS.

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Certo pu capitare che nella NEOCP selezionando oggetti con il 90% di possibilità che siano NEA, ne misure 4 che risultano essere MBA !!

Però è davvero singolare che osservando un oggetto molto vicino e che ha un motion di 49"/min scoperto ore prima... lo misuri e ti accorgi che lo scopritore non ha fatto delle misure troppo precise ( sicuramente dvoute proprio al fatto che l'oggetto si muoveva velocemente e nelle loro immagini è risultato essere una striscia)

pero ... date un occhiata all'immagine seguente relativa alla M.P.E.C. 2014-S75 Issued 2014 Sept. 24, 14:51 UT


Ecco la nostra immagine di conferma

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Osservare questi oggetti veloci e vicino è sempre una gran bella soddisfazione

domenica 21 settembre 2014

COMET C/2011 J2 (LINEAR)

L'osservatorio di 104 San Marcello Pistoiese ha contribuito alla conferma della presenza di un frammento della cometa  COMET C/2011 J2 (LINEAR),come annunciato nella CBET 3979 di  Daniel W. E. Green il19/09/2014.
     F. Manzini, V. Oldani,  Dan, dalla Stazione Astronomica di Sozzago,
Italy; R. Crippa, Osservatorio di Tradate, il 27 agosto segnalano la probabile presenza di un frammento. Alcuni osservatori, per lo più italiani, effettuano osservazioni a conferma di quanto osservato.

Dall'osservatorio montano la notte del 14/09/2014 viene osservata la comet, individuando e confermando la presenza del frammento.

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Sopra nell'animazione si evidenzia il frammento cometario.

Le misure astrometriche vengono inviate al Minor Planet Center come di consuetudine, confermando la presenza del FRAMMENTO B:

" Images obtained by P. Bacci (measured by Bacci, L. Tesi, and G. Fagioli)
with a 0.60-m f/4 reflector at San Marcello Pistoiese, Italy, on Sept. 14.0 UT
show component B at magnitude about 16.5, about 2 mag fainter than component A and offset 9".7 in p.a. 14 deg.
"

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 Dalle nostre osservazioni la cometa aveva una luminosità di 14.6 mag. mentre il nucleo è stato stimato in ~16.5 mag


 La cometa C/2011 J2 è stata scoperta il 10/03/2011 dall'osservatorio 703 Catalina Sky Survey. Observer A. D. Grauer. Measurers J. D. Ahern, E. C. Beshore, A. Boattini, G. J. Garradd, A. R. Gibbs, P. Tric, A. D. Grauer, R. E. Hill, R. A. Kowalski, S. M. Larson, R. H. McNaught. 0.68-m Schmidt + CCD., quando aveva una luminosità di ~19.4. La natura cometaria dell'oggetto inserito inizialmente nella NEOCP fu confermata anche dall'osservatorio di  San Marcello ( MPEC 2011-J31).




C/2011 J2 (LINEAR)
Epoch 2014 Dec. 9.0 TT = JDT 2457000.5
T 2013 Dec. 25.4020 TT                                  MPC
q   3.443732             (2000.0)            P               Q
z  -0.000218       Peri.   85.3137      +0.0708021      +0.9700252              T = 2456651.90196 JDT
 +/-0.000000       Node   163.9453      +0.1635323      -0.2411806              q =     3.4437315
e   1.000749       Incl.  122.8010      +0.9839940      -0.0297146
 
 

domenica 7 settembre 2014

2014 QK434 da B33

Dopo tanto tempo.....

La notte del 09/01/2014 dall'Osservatorio Asttronomico di B33 Libbiano Peccioli, abbiamo effettuato una seduta di astrometria.
Abbiamo iniziato con la cometa C/2014 E2 (Jacques),




Poi successivamente siamo andati alla ricerca di un NEOCP, successivamente denominato2014 QK434  con circolare M.P.E.C. 2014-R67 Issued 2014 Sept. 7, 14:14 UT

 Era dal lontano 03/10/2012 che non usciva una circolare con B33 !

domenica 10 agosto 2014

HD 189733 esoplanet

il 07/08/2014 dall' osservatorio astronomico B33 Libbiano peccioli, abbiamo provato a riprendere il transito dell pianeta extrasolare HD189733, ma la serata iniziata con velature e nubi che ci stavano spingendo a rinunciare . Andiamo avanti e, anche se abbiamo perso l'inizio del transito, questo è il risultato.





 La stella che ospita il pianeta HD 189733, si trova nelle immediate vicinanze della nebusola planetaria M27, con una magnitudine di 7.67 V, e si trova ad una distanza di ~19 pc ( ~ 62 al).

L'esopianete possiede una massa del 16% superiore a quella di Giove, e orbita attorno alla sua stella ogni 2,2 giorni ad una velocità orbitale di 152,5 km/s, rendendolo un pianeta con scarse prospettive per la vita.


In considerazione della luminosità della stella ospitante il pianeta extrasolare, è stato necessario ostruire il telescopio anteponendo un cerchio di 45 cm, e sfuocare le
 stelle.

 Il risultato finale è illustrato nel grafico sopra.

Ulteriori info sul blog dell AAAV - Associazione Astrofili Alta Valdera -

I dati sono stati inseriti nel database di TRESCA

Mettendo insieme le curve di luce riprese in data diverse e normalizzando i valori si nota la perfetta coincidenza delle misure ricavate .

(7481) San Marcello


L' 11 agosto 2014 si festeggia il ventennale della prima scoperta di un asteroide avvenuta all'osservatorio di San Marcello Pistoiese.

La notte dell'11/08/1994, Andrea Boattini, allora astrofilo, oggi famoso astronomo scopritore di ben 26 comete, e l'astrofila Maura Tombelli, utilizzando il telescopio da 40 cm, individuarono per la prima volta un asteroide, che fu catalogato con la designazione provvisoria 1994 PA1.

San Marcello ripreso nel 2012
Quando un asteroide, a seguito delle osservazioni effettuate negli anni, ha un orbita definitiva, viene numerato e catalogato tra gli asteroidi ufficialmente scoperti. Lo scopritore, seguendo le rigide regole dettate dall' Unione Astronomica Internazionale (UAI), può scegliere di dare un nome al corpo celeste.

Il 22 aprile del 1997 esce la circolare del MPC n.29673, con la quale viene ufficialmente assegnato (in lingua inglese) all'asteroide 7481 il nome di San Marcello:






(7481) San Marcello = 1994 PA1
Named for San Marcello Pistoiese, the mountain village where the Pian
dei Termini Observatory is located and an important all-year holiday Tuscan
resort. Founded by the Romans in 224 B.C., its name comes from the Roman
Consul Marcus Claudius Marcellus. A pedestrian suspension bridge on the river
Lima is the longest in the world.

(Dedicato a San Marcello Pistoiese, il paese montano sede dell’Osservatorio Astronomico di Pian dei Termini e importante centro di vacanza toscano. Fondato dai Romani nel 224 d.C., deriva il suo nome dal console Marco Claudio Marcello. Un ponte sospeso sul fiume Lima ha il vanto di essere il più lungo del mondo).


Elementi Orbitali  (7481 SAN MARCELLO) 

Epoch 2014 May 23.0 TT = JDT 2456800.5                  MPC
M 171.53789              (2000.0)            P               Q
n   0.19727789     Peri.  329.58436     -0.80669238     -0.59052835             T = 2455930.97588 JDT
a   2.9224725      Node   174.06401     +0.57693638     -0.79533234             q =     2.8044943
e   0.0403693      Incl.   12.78413     +0.12803053     -0.13683107
P   5.00           H   12.4           G   0.15           U   0

L'asteroide San Marcello impiega 5 anni per percorrere un giro intorno al Sole, ad una distanza media di 441 320 000 km, è stato il primo di una delle tante scoperte avvenute all'osservatorio montano, che oggi vanta il primato italiano, tra gli astrofili, del maggior numero di asteroidi scoperti: 292. Di questi 132 hanno ricevuto un nome, alcuni di personaggi famosi come gli astronomi Franco Pacini e Margherita Hack, altri di personaggi fiabeschi come Pinocchio o, ancora, di persone legate al mondo degli appassionati del cielo. Tra le tante scoperte probabilmente quella più “importante” è relativa all'asteroide intitolato allo storico presidente del GAMP Luciano Tesi, scoperto nel 1998 che di fatto è stato il primo asteroide scoperto in Italia della categoria NEA (Neart Earth Asteroid), ovvero asteroidi che intersecano l'orbita terrestre avvicinandosi, a volte con qualche probabilità di impatto, al nostro pianeta.
Nel 2011 veniva individuato il primo asteroide scoperto in Italia, catalogato PHA – cioè della categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi - .

San Marcello ripreso il 10/08/2014
 L'osservatorio montato ospita due telescopi: uno da 40 cm, l'altro, più recente, da 60 cm.
Sito nella bella cornice naturale di “Pian de Termini” a 1000 m s.l.m. è una struttura pubblica del Comune di San Marcello Pistoiese, realizzato con il contributo della Regione Toscana, la Provincia di Pistoia e il Comune di Piteglio.
E' gestito dal GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese – (www.gamp-net.it), che ne cura la divulgazione delle scienze astronomiche, con aperture settimanali, sia per l'osservazione notturna dedicata ai principale oggetti astronomici, che diurna per l'osservazione del Sole.

Per l'occasione è stato risistemato e messo a “nuovo” il glorioso telescopio da 40 cm.

effemeridi

il glorioso telescopio da 40 cm

C/2014 E2 (Jacques)

Ripresa dall'osservatorio di San Marcello (mpc 104) la bella cometa C/2014 E2 (Jacques), nonostante la presenza della Luna quasi piena ad illuminare il cielo, e la presenza si un po di foscia.
Clicca per ingrandire
si seguito un immagine animata della cometa

La cometa è stata scoperta daY 00 SONEAR Observatory, Oliveira. Observers C. Jacques, E. Pimentel, la notte del 13/03/2014 quando aveva una magnitudine di ~15.0, come da M.P.E.C. 2014-E84.





UPDATE

La notte del 17/08/2014 è stata ripresa la cometa C/2014 E2 quando si trovava a D=0.684 e R=1.12, con una magnitudine stimata in 9.5, il motino di 5.83 PA 321.

Somma di 35 immagini ognuna da 30 secondi