La sera del 27/12/2011, dall'osservatorio di San Marcello, durante una serata dedicata al follow-up dei NEOCP, siamo andati a cercare l'oggetto SY239DD.
ConM.P.E.C. 2011-Y55all'oggetto veniva data la designazione provvisoria 2011 JY20.
Nello stessa zona di cielo abbiamo trovato il luminosissimo asteroide 433 Eros. come mostrato nell'immagine di seguito.
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La scoperta è stata attribuita a Carl Gustav Witt, che lo fotografò la notte del 13 agosto1898 dall'osservatorio berlinese dell'associazione astronomica Urania (Urania Sternwarte Berlin).
433 Eros è il primo oggetto NEO soperto, ha dimensioni di 34,4 × 11,2 × 11,2 km, ed è stato visitato nel 2002 dalla sonda spaiale Near che ci ha inviato magnifiche foto.
CBAT No. 2959
Central Bureau for Astronomical Telegrams
"... Images acquired by P. Bacci, L. Tesi, and G. Fagioli with a 0.60-m f/4 reflector
on Dec. 27.8 show a diffuse coma of diameter 14" and a tail 22" long in
p.a. 234 deg. "
Da 104 san marcello abbiamo fatto il Follow-up della Cometa,
ecco la nostra immagine di conferma.
E' Natale 2011. Ed in nostro Astronomo Andrea Boattini ci ragala la sua 20ima Cometa: P/2011 Y2, scoperta la notte del 24 dicembre dal telescopio G96 Mt. Lemmon Survey.
Da San Marcello abbiamo effettuato il follow-up dell'oggetto chiomato come da circolare
La scoperta dell'asteroide 2011 QY39, il primo asteroide Potenzialmente pericoloso (PHA) scoperto in Italia, dall' Osservatorio di San Marcello Pistoiese, (104), da Luciano Tesi, Giancarlo Fagioli e Paolo Bacci.
Di seguito si riportano alcune delle notizie comparse sui media
Tratto dal RAI 3 TOSCANA
TG SETTIMANALE
edizione del 10/12/2011 ore 12.30
versione completa del servizio girato
a San Marcello
Tratto dal RAI 3 TOSCANA
TG REGIONALE
edizione del 06/12/2011 ore 14.00
Tratto dal programma RAI 3 TOSCANA
BUONGIORNO REGIONE
edizione del 05/12/2011
Tratto dal Tg delle ore 20.30 del 06/09/2011 di TVL Pistoia
Tratto dal giornale "LA NAZIONE" di Pontedera (PI)
Note per la realizzazione del video RAI.
Con VLC ho visto il video in straming, con l'opzione comandi avanzati, ho registrato i due spezzoni, che hanno estenzione asp, li ho nominati A1.asp e A2.asp.
La sera del 27/11/2011 è stato osservato l'asteroide (15817) LUCIANOTESI, il primo NEO scoperto in Italia.
Il pianetino è stato dedicato al Presidente del GAMP - Gruppo astrofili Montagana Pistoise -
(15817) Lucianotesi = 1994 QC
Luciano Tesi (b. 1931) founded the Amateur Group of the Pistoiese
Mountain in 1980. This later led to the construction of the Pian dei
Termini Observatory. As director of the station, he has collaborated with
the discoverers since 1994 in finding minor planets and following up
near-earth objects.
Il presidente del GAMP Luciano Tesi
Scoperto da Andrea Boattini e Maura Tomeblli, la sera del 28/08/1994 dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese, gestito dal GAMP !
L'asteroide (15817) LUCIANOTESI, non veniva osservato dal 2006.
Epoch 2011 Aug. 27.0 TT = JDT 2455800.5 MPC
M 116.87891 (2000.0) P Q
n 0.64638846 Peri. 94.28245 -0.21925711 +0.97301136 T = 2455619.68163 JDT
a 1.3247695 Node 162.53913 -0.96296701 -0.20395599 q = 1.1682222
e 0.1181694 Incl. 13.87198 -0.15691033 -0.10793912 Earth MOID = 0.24864 AU
P 1.52 H 18.6 G 0.15 U 1
From 345 observations at 4 oppositions, 1994-2003, mean residual 0".61.
Last observed on 2006 Apr. 19. Perturbed ephemeris below based on elements from MPO 41501.
La sera del 23 novembre 2011, per la prima volta ho ripreso l'asteroide che porta il mio nome: (108205) Baccipaolo .
Dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese, ho fatto 3 serie di 10 immagini, ciascuna da sessanta secondi. L'asteroide si trovava in un campo pieno di stelle ed in compagnia di altri sassi.
Tre oggetti diffusi ed interessanti fanno da sfondo all'immagine animata.
L'asteroide è satto scoperto a San Marcello il 26/04/2001 da Tesi e Forti.
Epoch 2011 Aug. 27.0 TT = JDT 2455800.5 MPC
M 160.33566 (2000.0) P Q
n 0.24606411 Peri. 213.89564 -0.20476764 +0.97436009 T = 2455148.89880 JDT
a 2.5221478 Node 44.49175 -0.86594525 -0.13592785 q = 2.4162273
e 0.0419962 Incl. 7.64521 -0.45629928 -0.17929315
P 4.01 H 15.7 G 0.15 U 0
From 203 observations at 9 oppositions, 2001-2011, mean residual 0".51.
La notte del 28/12/2005 dall'osservatorio 691 Steward Observatory, Kitt Peak. l'astronomo R. S. McMillan. utilizzando il telescopio da 0.9-m f/3, scopre l'asterodie 2005 YU55 (MPEC 2005-Y47) quando aveva una magnitudie di 21.4. Il nuovo NEO viene osservato fino al 2006-01-23.15.
Dal 568 Mauna Kea. T. George, M. Micheli, G. T. Elliott, D. J. Tholen. utilizzando i telescopi 2.24-m University of Hawaii,3.6-m e il Canada-France-Hawaii Telescope, la sera del 2010-02-09.6 ritrovano l'asteroide quando aveva una mag di 22.5 (!).
In questa opposizione il NEO si avvicina alla Terra ad una distanza di 0.015 UA, raggiungendo magnitudine alla portata di molti astrofili, ma soprattutto alla portata dei radio-telescopi di Arecibo e Goldstone.
Grazie all'utilizzo di questi strumenti, e con l'adozione di nuovi software è stato possibile determinare le dimensioni e la forma dell'asteroide.
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Immagine radar dell'asteroide 2005YU55
In occasione di questa opposizione l'asteroide è stato osservato fino al giorno 2010-04-20.8, quando l'astrofilo inglese Peter Birtwhistle dal suo personale osservatorio Great Shefford Observatory lo ha osservato per l'ultima volta con 18.3 mag
In questa opposizione l'oggetto è stato fotografato da B09 Capannoli, e B33 Libbiano.
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Immagine ottenuta da B33 Libbiano Peccioli
Immagine ripresa da B09 Capannoli
Dalle misure di posizione ottenute sia in ottico che tramite i radar è stato possibile determinare con sufficiente precisone l'orbita dell'asteroide (vedi diagramma animato) e prevedere che il giorno 08/11/2011 l'asteroide sarebbe passato molto vicino alla Terra.
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Il passaggio ravvicinato dell'asteroide il 08/11/2001.
In giallo l'orbita della Luna, al centro la Terra
L'asteroide 2011 YU55, stimato con dimensioni di 400 metri passera a circa 327.800 km dalla terra.
Potrà essere osservato dalle nostre latitudini secondo la seguente tabella, nella quale il tempo riportato è UT (un ora in meno rispetto a nostro !)
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Effemeridi per il centro Italia sono evidenziate in magenta,
gli orari miglori per osservarlo
L'asteroide sarà particolarmente luminoso e visibile con adeguati strumenti ottici.
L'elevato moto proprio del giorno 8/11/11 (da 124 fino a 440 "/min ) renderà particolarmente difficile l'osservazione, la prima sera in cui l'oggetto sara visibile.
Le sere successive l'asteroide avrà una velocita (motion) che progressivamente diminuirà.
La Luna piena darà un po di fastidio, ma comunque sarà abbastanza facile individuare l'asteroide che avra una Mag. da 11.5 fino alla 16.4 il giorno 15/11/2011.
Di seguito si riporta il percorso sulla volta celeste del NEO.
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Il seguente grafico rappresenta:
D = distanza dalla terra in LD (1 LD = 384.000 km)
mag = magnitudine dell'asteroide
mot = velocità dell'asteroide in "/min
ALT= altezza dell'asteroide sull'orizzonte (centro italia)
Md= distanza in gradi tra la Luna (che sarà piena) e l'asteroide
Mh= Altezza della Luna dall'orizzonte.
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Buone osservazioni.
AGGIORNAMENTI
prova immagini asteroide in diretta - premere Reolad ( F5)
Successive misure, fanno si che tale oggetto entri a far parte della Sentry Risk Table al primo posto, come mostrato nella seguente figura, ovvero un asteroide che ha qualche probabilità di impatto con la terra nel periodo 2029-2110.
Decidiamo di inizare il Follow-Up di questo particolare asteroide, che si presenta nei nostri cieli poco prima dell'alba e molto basso sull'orizzonte.
Dall'osservatorio 104 - San Marcello il pianetino 2011 UL21 viene ripreso, dal team del GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese, nelle notti del 27-28 ottobre.
Animazione dell'asteroide 2011 UL21 ripreso la mattina
del 28/10/2011 da 104 San Marcello
L'asteroide viene osservato anche dall'osservatorio astronomico di B33 Libbiano Peccioli, la mattina del 30 ottobre 2011, dal team dell' AAAV - Associazione Astrofili Alta Valdera - quanto si trovava a soli 25° di altezza sull'orizzonte.
Immagine animata ripresa da B33 Libbiano Peccioli,
la mattina del 30/10/2011.
La sera del 31 ottobre 2011, controllando sul sito della NASA - Near Earth Object Program - si nota, con soddisfazione, che la possibilità di impatto dell'asteroide 2011 UL21 con la terra è diminuita.
L'animazione dell'orbita . Di seguito i parametri orbitali e le tutte le misure di posizione effettuate dai vari osservatori.
I parametri orbitali dell'asteroide, e le misure inviate
al Minor Planet Center. Si evidenziano quelle effettuate
dai team del GAMP e AAAV
Una bella soddisfazione, sicuramente anche grazie al nostro contributo, l'orbita dell'asteroide è stata meglio definita, riducendone la pericolosità.
Adesso l'oggetto è troppo basso sull'orizzonte per essere ancora seguito da noi.
Con le nuove regole del Minor Planet Center, nonostante si seguano per piu notti asteroidi nuovi - o creduti tali - cercando di determniare con cura gli elementi orbitali, ecco alla fine cosa accade:
L'asteroide viene assegnato a chi, anche se per una sera, l'ha osservato per primo.
Personalmente ritengo che con questa nuova procedura, molti oggetti andranno persi, o quanto meno non verranno seguiti con la dovuta accuratezza al fine di determinare i paramentri orbitali, togliendo il gusto ed il piacere a noi astrofili di seguire con assidiutà il nuovo asteroide.
Con questo metodo, si perde il fascino della "ricerca", e tutto si riduce solo ad inviare qualche misure di un puntino che si spota sulle nostre immagini. ,,, tanto prima o poi qualcun'altro lo osservera di nuovo...
Tutto ciò a mio modesto parere e veramente molto riduttivo.
Purroppo questo è solo l'ultimo caso, già in precedenza altri 5 asteroidi hanno avuto la stessa sorte, seguiti per tre notti e poi assegnati ad altri.:
Last observed on 2011 Oct. 3. Ephemeris below based on elements from MPEC 2011-T22. 2011 SV242 Display all designations for this object No published elements available. Ephemeris is based on Generalized Väisälä elements based on observations 2011 Sept. 26-Oct. 3.
La cometa C/2009 P1 Garradd. mostra, una probabile coda di ioni.
Nell'immagini seguenti, riprese dall' osservatorio astronomico di 104- San Marcello, la sera del 26/09/2011, si cerca di evidenziare questo particolare.
Andrea Boattini dal'osservatorio G96 Mt. Lemmon Survey., scopre un nuvo NEO la sera del 28.40 Set, 2011.
L'oggetto inserito nella pagigina NEOCP del MPC con la sigla provvisoria SSAD979, dalle effemeridi risulta avere una magnitudine di 20.6, con un motino di 10.6"/min.
Dall'osservatorio di 104 - Marcello Pistoiese, la sera del 28.88 Set 2011, l'oggetto viene confermato !
Paolo Bacci, Giancarlo Fagioli, Luciano Tesi, e Luz Marina Tinjaca Ramirez, (UAS Unione Astrofili Senesi), individuano l'oggetto utilizzand il telescopio da 0.60-3 F/4, effettuando serie di pose da 30" ciascina.
Con circolare M.P.E.C. 2011-S102 Issued 2011 Sept. 30, 17:51 UT, l'asteroide viene designato con la sigla 2011 SK189, e da noi confermato.
Una bella soddisfazione in considerazione delle difficoltà di individuare un ogetto cosi particolare.
Scoperto un nuovo asteroide dall'osservatorio astronomico di 104 - San Marcello, la sera del 15/09/2011.
L'asteroide 2011 RH16, di mag 18.5, veniva individuato nel campo previsto per l'asteroide 2011 RP13, anche questo scoperto da San Marcello, con l'intento di effettuare la 3 serata di osservazioni.
In questo campo è presnete l'asteroide 2011 QA33, la cui scoperta è stata assegnata ad altri osservatori.
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L'asteroide, nei giorni successivi è stato misurato da alcune survey, e successivamente da noi ripreso la sera del 21/09/2011.
Dall'osservatorio astronomico di 104 - San Marcello, nell'ambito dell'attivita di ricerca di asteroidi, la notte del 01/09/2011, veniva scoperto un nuovo Pianetino.
2011 RP13, si trovava nel campo del più famoso asteroide 2011 QY39 (Apollo PHA) scoeprto il 28/08/2011.
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Nell'immagine sopra, ottenuta la notte del 01/09/2011, in magenta è contrassegnato il nuovo asteroide.
Nel campo di vede anche il PHAK11Q39Y, ed un nuovo asteroide 2011 QF65, la cui scoperta è stata attribuita ad altro osservatorio.
La sera del 06/09/2011, il pianetino viene ritrovato, come indicato nella seguente immagine
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Per ritrovare l'asteroide, come di consitudine si è utilizzato il software Find_orb.
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Purtroppo al momento abbiamo solo due serate osservative, se quancuno ha voglia di ricercarlo ecco le effemeridi.
Utilizzando le misure ottenute, sono andato a rtitroso al fine di cercare la 3 notte di questo asteroide.
Essendo stato trovato nel campo dell'astoroide 2011 QY39, generando le effemeridi con Find_orb per le sere precedenti sono riuscito ad individuare il pianetino.
Fortunatamente nelle immagini riprese il 29/08/2011 l'asteroide si trovava nell'angolo in alto a sinistra.
Nella prima serie di immagini l'asteroide è sul bordo e non è misurabile !!!
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Ho trasmesso le misure al MPC dell'oggetto con la designazione BF9a202, poco dopo mi è arrivata l'email :
Designations (automated message) 25 settembre 2011 22:10 BF9a202 (K11R13P
La conferma che l'oggetto individuato in queste immagini si tratta proprio dell'asteroide 2011 RP13.
Cosi adesso abbiamo anche la terza notte, e quindi un orbita preliminare.
Su segnalazione di Giovanni Sostero, Ernesto Guido & Nick Howes, la sera del 22/09/2011, il telescopio da 60 centimetri di 104 - San Marcello, veniva puntato sulla cometa 213P/Van Ness, al fine di confermare la presenza del frammento "C".
Dalle nostre immagini sembra di riuscire ad intravdere i due fammenti.
Nell'immagine di seguito: somma di 51 immagini da 60 secondi ciascuna.
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I frammenti sono difficilmenti rilevabili nelle immagini.
Animazione
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Di seguito alcune immagine riprese in precedenza, anche qui si possono "notare" i frammenti B e C
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I frammenti della cometa
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Elaborazione della precedente immagini
Il frammento C di mag 20.5 è piu evidente, mentre il frammento B mag 21 appare molto diffuso.
In data 05/08/2011, eravamo riusciti ad individuare e confermare la presenza del Frammento B,
Scoperto dall' osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese – MPC 104 – un asteroide tipo Apollo PHA provvisoriamente denominato dal Minor Planet Center 2011 QY39.
E' la prima volta che, in territorio italiano, viene scoperto un asteroide con orbita "potenzialmente pericolosa" che si interseca con quella terrestre e sufficientemente grande da poter provocare gravi danni .
E' infatti uno di quei corpi che hanno una certa, seppur minima, possibilità di collidere con il nostro pianeta.
Grande soddisfazione per gli astrofili del centro astronomico montano: Luciano Tesi, presidente del GAMP – Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese, Giancarlo Fagioli e Paolo Bacci (AAAV – Associazione Astrofili Alta Valdera di Peccioli), sono gli autori della scoperta..
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Immagine della scoperta di 2011 QY38
La notte del 28/08/2011, il telescopio da 60 centimetri viene puntato nella costellazione dell Acquario, con l'intento di ricercare nuovi asteroidi, in una zona di cielo dove le survey in quel momento non puntavano i loro telescopi.
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La zona di cielo in cui è stato scoperto l'asteroide
Dopo aver effettuato la ricerca in varie zone di cielo, vengono individuati due oggetti sospetti.
Dal controllo al Minor Planet Center, risultano non catalogati.
I due pianetini vengono misurati, attribuendo la sigla arbitraria di BF8A156 e BF8A158.
Come noto, al fine di poter ottenere una designazione dal MPC, i nuovi pianetini necessitano di almeno due serate osservative; con tre sere si ottengono gli elementi orbitali.
La sera successiva i due oggetti vengono osservati e le misure astrometriche vengono trasmesse al MPC.
COD 104
OBS P. Bacci, L. Tesi, G. Fagioli
MEA P. Bacci
TEL 0.60-m F/4 Reflector + CCD
ACK MPCReport file updated 2011.08.28 02.18.48
AC2 xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xxxx NET UCAC-2
relative alla scoperta del PHA Ai lati del nuovo asteroide ci sono due pianetini numerati.
Il giorno 31/08/2011 riceviamo l'email dal MPC con oggetto: Designations [AUTOMATIC SENDING],
con il seguente testo: BF8A156 K11Q39Y
E' la conferma che, l'oggetto da noi individuato come, BF8A165 è un nuovo asteroide, con sigla provvisoria 2011 QY39.
La sera del 01/09/2011, torniamo in osservatorio per ottenere le misure della 3 notte, al fine di determinare l'orbita provvisoria – come previsto dal MPC.
L'asteroide di magnitudine 19, con un motion di 0.66”/min e PA 252. viene individuato alle previste coordinate.
Utilizzando il software find_orb, che, permette dalle misure astrometriche ottenute, di individuare gli elementi orbitali, notiamo che il pianetino 2011 QY39 ha un orbita molto peculiare. In particolare la distanza del Perielioq risulta essere circa 0.7 UA.
Cio significa che l'oggetto è un asteroide di tipo NEO (Near Earth Object), avendo appunto un valore di q <1.3 UA.
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Parametri orbitali ottenuti con Find_orb si evidenzia l'elevata eccentricità, ed valore q inferiore a 1.3 UA
Nonostante la coerenza delle misure da noi ottenute nelle tre serate, e che i residui ( differenza tra l'orbita teorica e quella osservata), siano molto bassi, siamo scettici sul fatto che possa trattarsi di un asteroide NEO, in quanto è cosa rarissima, per gli astrofili individuare pianetini di tale tipologia.
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Sequenza di immagini riprese nel corso
della terza serata di osservazioni. Nel campo è presente un pianetino numerato
Le misure della terza serata vengono trasmesse con la sigla BF9A001
Aspettiamo risposta dal MPC, che colleghi l'orbita dell'asteroide 2011QY39 alle misure di BF9A001, ma ciò non avviene.
La sera sera del 03/09/2011, il cielo è coperto da nubi, ed in considerazione del fatto che, le previsioni meteo prevedevano nelle sere successive brutto tempo, precludendo la possibilità di effettuare ulteriore osservazioni, contattiamo l'astrofilo inglese Peter Birtwhistle (il miglior astrofilo in assoluto in questo campo) che osserva dal suo personale osservatorio di Great Shefford Observatory(J95) , chiedendogli se potesse effettuare il follow-up del nostro asteroide.
Peter, nel corso della nottata ci invia la seguente email:
Paolo,
I sent this astrometry file to the MPC just now with a note in the COM lines asking if they think it might be a NEO - it looks like it could be to me, lets see what they say.
Regards,
Peter COD J95
OBS P. Birtwhistle
TEL 0.40-m f/6.0 Schmidt-Cassegrain + CCD
ACK MPCReport P. Bacci file updated 2011.09.03 02:44:34 F
AC2 xxxx@xxxxxx.xxx COM Paolo Bacci requested follow-up of this recently designated object.
COM On the basis of his positions for Aug 28.1, 30.0, Sep 1.9 and my
COM positions below for Sep 3.1 it looks like it may be a NEO?
NET UCAC-3
K11Q39Y KC2011 09 03.09328 23 17 43.91 -05 48 10.1 J95
K11Q39Y KC2011 09 03.10090 23 17 43.32 -05 48 12.8 J95
K11Q39Y KC2011 09 03.10687 23 17 42.85 -05 48 15.1 18.4 R J95
Purtroppo non è stato possibile effettuare il Follow-up dell'asteroide dagli astrofili dell' AAAV dall'osservatorio B33 Libbiano Peccioli, a causa di problemi tecnici.
Il giorno successivo, 03/09/2011 alle ore 03:15 UT viene pubblicata la circolare del MPC M.P.E.C. 2011-R13, con la quale viene attribuita la scoperta dell'asteroide all'osservatorio di San Marcello, indicando i parametri orbitali ed evidenziando che l'oggetto è potenzialmente pericoloso.
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Simulazione dell'orbita dell'asteroide
La scoperta, subito diffusa attraverso internet, ha avuto grande risonanza tra coloro che si occupano di questo tipo di ricerca astronomica e molte attestazioni di apprezzamento per il nostro impegno e messaggi di congratulazioni ci sono giunti da molti Osservatori italiani e esteri, nonchè da parte di astronomi professionisti.
Ad oggi sono catalogati 1.257 oggetti con queste caratteristiche.
L'asteroide scoperto da San Marcello, 2011 QY39 PHA, con dimensioni di circa 250 metri, ha un valore MOID di 0.00724415 AU (1.079.378,35 Km, circa 2.8 volte la distanza Terra-Luna).
Il prossimo 27/10/2011, il pianetino passerà ad una distanza dalla Terra di 0.0826 UA (12.307.400 km)
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Avvicinamento dell'asteroide alla Terra
il prossimo 27 ottobre 2011
In Italia, mi risulta che, siano stati scoperti solo due asteroidi di tipo NEO da astrofili: (136793) 1997 AQ18 tipo Apollo dagli astrofi di Farra d'Isonzo (595), e (15817) Lucianotesi Tipo Amor.
Il Neo di tipo Amor 248926 (2006 WZ2) = 1998 FJ12 fu individuato nel 1998 dall'osservatorio di Campo Catino, ma successivamente la sua scoperta è stata attribuita alla Catalina Sky Survey.
Dall'osservatorio professionale CINEOS (Campo Imperatore Near-Earth Objects Survey) sono stati scoperti 6 pianetini di tipo NEO.
Dal centro astronomico della Montagna Pistoiese, esattamente 17 anni fa, il 28 agosto del 1994, veniva scoperto il pimo NEO italiano: l'asteroide (15817) Lucianotesi, tipo Armor, da Andrea Boattini (oggi astronomo presso il Catalina Sky Survey, Arizzona, USA, ha scoperto 18 comete !!!) e Maura Tombelli.
Al Pianetino 2011 QY39, spetta il primato di essere il primo asteroide potenzialmente pericoloso, scoperto da un osservatorio astronomico italiano, ed uno dei pochi scoperti da astrofili.
Davvero una grandissima soddisfazione.
Digramma dell'orbita ed elementi orbitali sul sito NASA SSD
Informazioni aggiuntive, sugli elemnti orbitali e i prossimi passaggi ravvicinati alla Terra sul sito NEODyS
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Elementi orbitali dell'asteroide
Orbita dell'asteroide intorno alla Terra Simulazione Solex vers. 11.00 (Al centro la Terra, e l'orbita dell'asteroide in magenta nel corso degli anni 1998-2043)
Simulazione incontro ravvicinato Terra - 2011 QY39 clicca per ingrandire
Grafico della distanza Asteroide Terra. In giallo è rappresenteta la Luna
Dettaglio del passaggio ravvicinato del 27/10/2011 In giallo è rappresentata l'orbita della Luna; in verde la Terra, in magenta la traettoria dell'asteroide
Video del prossimo incontro ravvicinato del 27/10/2011. Nella simualzione la Terra è rappresenta dal grafico di colore verde, l'asteroide 2011QY39 viene rappresentato con il colore magenta
L'orbita dell'asteroide PHA dal 1980 al 2100.
Incontri ravvicinati nel periodo 1400 -2200 tra la Terra, e l'asteroide 2011 QY39 PHA ed il NEO (15817) Lucianotesi ogni quadrato è 10.000.000 km.
Congresso Nazionale Unione Astrofili Italiani Senigallia 17/09/2011 Presentazione della scoperta:
Press Release
On the night of August 28th 2011, from the astronomical observatory of San Marcello Pistoiese an potentially hazardous asteroid was discovered, (PHA - Potentially Hazardous Asteroids) called 2011 QY39.
The researchers of GAMP – Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese – Luciano Tesi (president of GAMP), Giancarlo Fagioli and Paolo Bacci (also partner of Associazione Astrofili Alta Valdera di Peccioli), in the research of small bodies in the solar system: asteroids and comets, they have discovered the new planet that has peculiar characteristics.
The measures collected were sent to the Minor Planet Centet, USA single entity in the world dedicated to monitoring the orbit of small bodies in the solar system, that, after checks cleared, on September 3th, has published the circularMPEC 2011-R13, with whom is attributed the discovery of the asteroid observatory of San Marcello, indicating the orbital parameters and stressing that the object is potentially dangerous.
The 'asteroid 2011 QY19, is the first and only planet type' Apollo 'discovered in Italy; for its size, estimated at about 260 meters, make sure it is classified as a PHA.
This type of object has a particular orbit that intersects with the Earth, having a chance, albeit small, in colliding with our planet. If an object of that size hit the earth serious damage would occur at the regional level. For comparison, the asteroid exploded 8 km high, in 1908 in Tunguska (Siberia), had dimensions of about 50 meters, completely destroyed an area of 2,400 square meters.
Luciano Tesi, Giancarlo Fagioli and Paolo Bacci, are the authors of the discovery, using the 60 cm telescope, equipped with a special camera called CCD, were able to detect the asteroid using the technique of the “blink”: looking at the images captured in sequence it was possible to appreciate the movement of the asteroid due to its proper motion, noting the precise position it was in at any one time. It has been so possible to determine with sufficient precision the orbit of the object that revolves around the sun in 2.52 years;
On October 28, the asteroid will change to 11.92 million kilometers from Earth, about 34 times the distance between the earth and moon.
Special thanks amateur British Great Shefford Observatory of Peter Birtwhistle, who, alerted by the discoverers, has carried out additional measurements of the asteroid.
The astronomical observatory of Montagna Pistoiese, opened in 1990, is owned by: Municipality of San Marcello Pistoiese, Province of Pistoia, Pistoia Apennines Mountain Community, Municipality of Piteglio, has two domes and two telescopes (one 40 and one 60 cm in diameter), and is managed by GAMP – Gruppo astrofili Montagna Pistoiese-
The observatory has obtained from the Minor Planet Center yhe code 104 - San Marcello, where they were discovered 350 asteroids that are numbered 250 of which have obtained a final orbits.
Thanks to these results is the first in Italy as the number of asteroids discovered among amateur observers, and 42 ° between all worldwide observers.
From the astronomical center of Montagna Pistoese, exactly 17 years ago, 28 August 1994, was discovered the asteroid (15817) Lucianotesi, type NEO (Near Earth Object), "type Armor", by Andrea Boattini (today astronomer at the Catalina Sky Survey, Arizzona, USA, has discovered 18 comets) and Maura Tombelli, a particularly interesting subject that is constantly monitored.
Just another Neo appears to have been discovered by amateur astronomers in Italy: (136793) 1997 AQ18 type Apollo Observatory of Farra d'Isonzo (GO), while the Neo-type 248,926 Amor (2006 WZ2) = 1998 FJ12 was identified from Campo Catino Observatory in 1998, but after its discovery was attributed to the Catalina Sky Survey (U.S.). CINEOS professional observatory (Campo Imperatore Near-Earth Objects Survey) have been discovered 6-type asteroids NEOs.
At Pianetino 2011 QY39, has the distinction of being the first potentially hazardous asteroid, discovered by an Italian astronomical observatory.
The discovery, soon spread through the Internet, has had great resonance among those who deal with this type of astronomical research, and many certificates of appreciation and congratulations were received by many Italian and foreign observers, as well as by professional astronomers, including Leonid Elenin , discoverer of the famous comet C/2010 X1(Elenin).