Apophis è molto di più di un "semplice" asteroide potenzialmente pericoloso, in qualche modo, a mio avviso, si identifica nell'alba di di un nuovo tipo di ricerca e di una nuova coscienza cosmologica. Non guasta il fatto che come per il primo asteroide CERERE scoperto la notte del 1 gennaio 1801 da Giuseppe Piazzi, anche per Apohosi ci sia lo zampino di un Italiano FABRIZIO BERNARDI , del NEODyS di Pisa.
Dalla sua scoperta del 19/06/2004 sono state scritte centinaia di pubblicazioni scientifiche, trasmissioni televisive, speculazioni ecc. L'idea di una probabile catastrofe planetaria non poteva certo essere ignorata.
Per fortuna i recenti dati raccolti hanno permesso di diminuire le probabilità di impatto. Questi nuovi dati sono arrivati in occasione di una importante opposizione dell'asteroide che si è mostrato nei nostri cieli alla portata di molti astrofili.
Un occasione da non perdere in vista del prossimo passaggio ravvicinato del 2029, quando Apophis raggiungerà la magnitudine di 3, e sarà visibile ad occhio nudo (che spettacolo !!!), a quell'epoca la sua distanza sarà di soli 36.000 km
Nel frattempo ci siamo accontentati di osservarlo ad una distanza di ~14 milioni di chilometri.
Il giorno 25/01/2013, poche ore dopo il "terrificante" terremoto della Garfagnana di magnitudo 4.8, a circa 40 km dall'epicentro, presso l'osservatorio di San Marcello. abbiamo ripreso in diretta Apophis, mostrandolo al pubblico presente.
Precedentemente ero risucito ad osservare Apophis con i telescopi remoti, poi finalmente la notte del 22 gennaio 2013, dall'osservatorio di San Marcello sono riuscito a vedere per la prima volta l'asteroide. davvero una grande emozione.
Le ottiche dell'osservatorio montano, in passato, nel 2004 e 2005, avevano già osservato l'asteroide.
Di seguito una animazione di Apophis , immagini da 30 secondi ciascuna, con un intervallo di 2 minuti. L'aseroide di magnitudine 15.8 aveva un motion di 3"/sec.
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L'appuntamento con Apophis non è ancora finito....
Fine prima parte.
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