FOLLOW-UP
di un TNOs
Nell'ambito
dell'attività di ricerca dei corpi minori del sistema solare –
asteroide e comete – si soci del GAMP Gruppo Astrofili Montagna
Pistoiese, che gestiscono l'osservatorio della Montagna Pistoiese,
struttura pubblica del comune di San Marcello Pistoiese, hanno
effettuato il follow-up dell'asteroide 2008
CT190, TNOs
( Trans-Neptunian Object),
I
TNOs hanno un orbita oltre le 30 Unità astronomiche, ovvero oltre
l'orbita di Pluto, conosciuti anche come KBO (Kupier Belt Object),
rappresentano la nuova frontiera del nostro sistema solare. La
popolazione dei TNOs è composta da circa 1490 oggetti.
(http://www.minorplanetcenter.net/iau/lists/TNOs.html)
Fig 1 – TNOs distanza dal sole e dimensioni |
Principalmente sono
ricoperti da ghiaccio, si presuppone che conservino nella loro
struttura i fossili della nube proto-stellare che ha formato il
nostro sistema solare.
Dall'analisi
spettroscopica sono composti generalmente da una miscela di
idrocarburi leggeri: metano, ammoniaca e ghiaccio d'acqua, molto
simili alla composizione delle comete.
Il
primo ad essere stato scoperto è Pluto nel 1930, i più grandi corpi
conosciuti appartenenti a questa categoria sono: Eris, Makemake, 2007
OR10 e Haumea, le cui dimensioni sono di circa 1500 km.
Fig. 2 - Rappresentazione delle dimensioni dei TNOs |
Essendo
corpi molto distanti il loro studio è particolarmente difficoltoso.
Grazie al recente passaggio ravvicinato della sonda New Horizons
della NASA con Pluto si hanno maggiori informazioni e dati su questi
corpi freddi e remoti.
Fig.
3 - Immagine della superficie di Pluto ripresa dalla sonda New
Horizons (NASA)
|
I
KBOs essendo molto distanti dal Sole sono influenzati dalle forze
gravitazionale dei pianeti giganti ed in particolare modo da Nettuno
alle risonanze orbitali 2:3 e 1:2.
In
questa zona di spazio vi sono due principali categorie di oggetti,
quelli che orbitano intorno al Sole con un eccentricità prossima
allo zero (come la maggior parte dei pianeti del sistema solare) ed
gli altri con un eccentricità oltre 0.3 e inclinazione superiore ai
30°.
Di
seguito si riportano in grafico la distanza del semiasse maggiore (a
) e la distanza perielica (q) , che evidenzia una distribuzione non
omogenea dei TNOs.
Fig. 5 – Semiasse Maggiore (a ) vs Perielio (q) |
La
distribuzione dei KBOs in funzione della distanza dal Sole mostra una
“lacuna” intorno a 48 UA. Secondo alcuni astronomi, come Alan
Stern e Patryk Lykawka, la causa potrebbe essere l'interazione
gravitazionale di un oggetto di massa planetaria ancora sconosciuto,
della taglia di Marte o della Terra, oppure secondo altri dovuto alla
presenza di un oggetto più massiccio posto a circa 1500 UA.
Fig. 6 distribuzione dei KBOs in funzione della distanza dal Sole |
I
TNOs, come detto essendo molto lontani dal Sole hanno un periodo
siderale di centinaia di anni, per cui il loro moto apparente sulla
volta celeste risulta, di norma, molto lento.
Questa
regione, la c.d. Fascia di Kupier, ha un esenzione da 30 UA fino a
50 UA, e si pensa sia il bacino delle comete a corto periodo. E' una
zona ancora inesplorata e che in futuro potrà dare importanti
indicazioni sulla formazione del nostro sistema solare.
L'asteroide
2008 CT190, TNOs, è stato scoperto la notte del 9 febbraio 2008
dall' osservatorio di Palomar Mountain (MPC 675) utilizzando il
telescopio da 1.2-m in configurazione Oschin Schmidt, dagli
astronomi: M. E. Schwamb, M. E. Brown, D. Rabinowitz. come da MPEC 2008-J72.
Dal
sito Astdys2
risultano solo 42 osservazioni, di cui 8 pre-scoperta, l'ultima
risale al 10 Marzo del 2013.
Elementi
orbitali
Epoch
2016 July 31.0 TT = JDT 2457600.5 MPC
M
4.13700 (2000.0) P Q
n
0.00253572 Peri. 48.03203 -0.72055580 -0.33045087
T = 2455969.01043 JDT
a
53.2601068 Node 103.65942 +0.28519259 -0.94257195
q = 34.6981429
e
0.3485153 Incl. 38.85374 +0.63203206 +0.04858337
P
389 H 5.5 G 0.15 U 1
From
45 observations at 9 oppositions, 2002-2016, mean residual 0".37.
Fig. 7 – Orbita dell'asteroide 2008 CT190 |
La
sera del 6 maggio 2016 il team di astrofili del GAMP guidati da Paolo
Bacci, composto da Luca Nerli, Martina Maestripieri e Leonardo
Mazzei, utilizzando il telescopio da 0,60-m F/4 , munito di CCD
1024x1024, con FOV di 35'x35' e risoluzione 2”/pixel, ( Codice MPC
104 San Marcello), hanno puntato la zona di cielo dove era previsto
la presenza dell'asteroide 2008 CT190. Dalle effemeridi del Minor
Planet Center risultava una luminosità di 21.0 mag, con un motion
di 0,03”/min e PA 220; trovandosi ad una distanza dal Sole di 34,8
UA ( circa 5.206.080.000 km).
In
base ai dati conosciuti veniva lanciata una sequenza di immagini
ognuna da 60 secondi, per un totale di 30 immagini. Al fine di poter
apprezzare lo spostamento dell'asteroide nelle nostre immagini,
abbiamo ripreso la stessa zona di cielo dopo circa 3,7 ore, riuscendo
cosi a notare il movimento dell'asteroide che, dalle nostre misure, è
risultato avere una magnitudine di ~20,8.
Dopo
accurati controlli le nostre misure astrometriche sono state inviate
al Minor Planet Center.
In
fig.8 viene indicata la zona di cielo ripresa, con evidenziato
l'asteroide 2008 CT190, ripreso dell'osservatorio astronomico di San
Marcello.
Fig. 8 – L'asteroide 2008 CT190 ripreso dall'Osservatorio di San Marcello Pistoiese. |
Inoltre,
abbiamo trasmesso le nostre misure astrometriche all'astronomo
Fabrizio Bernardi, amministratore di SpaceDys e gestore del sito
Neodys e AstDys , il quale ha calcolato i residui delle nostre
misure, confermando la buona qualità da noi ottenuta.
Per
i soci del GAMP è stata davvero una bella esperienza e motivo di
grande soddisfazione effettuare il follow-up di un asteroide TNOs la
cui luminosità era al limite delle potenzialità del nostro
strumento, riuscendo a misurare un asteroide che si trovava ad una
distanza di oltre 5 miliardi di km le cui dimensioni sono stimate in
350 km.
Osservazioni
dell'asteroide TNOs 2008 CT190 presenti nel database del MPC
2002
02 08.25931 08 52 32.98 +35 44 44.6 20.1 r 705 – Apache Point
MPS 449646
2002
02 08.26014 08 52 32.98 +35 44 44.7 705 – Apache Point MPS
449646
2002
02 08.26263 08 52 32.95 +35 44 44.7 705 – Apache Point MPS
449646
2002
02 12.35304 08 52 05.96 +35 46 37.0 21 R 644 – Palomar
Mountain/NEAT MPS 387243
2002
02 12.39759 08 52 05.66 +35 46 38.1 644 – Palomar
Mountain/NEAT MPS 387243
2002
11 07.454006 09 08 11.76 +35 13 28.8 21.1 V 645 – Apache
Point-Sloan Digital Sky Survey MPS 604621
2002
11 07.454835 09 08 11.76 +35 13 28.8 20.8 V 645 – Apache
Point-Sloan Digital Sky Survey MPS 604621
2002
11 07.457323 09 08 11.77 +35 13 28.9 21.6 V 645 – Apache
Point-Sloan Digital Sky Survey MPS 604621
2008
02 09.48728 09 52 54.32 +38 53 04.1 21.1 R 675 – Palomar
Mountain MPS 249836
2008
02 09.53457 09 52 53.98 +38 53 05.3 21.0 R 675 – Palomar
Mountain MPS 249836
2008
02 10.35833 09 52 48.43 +38 53 39.3 21.5 R 675 – Palomar
Mountain MPS 249836
2008
02 10.40611 09 52 48.16 +38 53 41.0 21.3 R 675 – Palomar
Mountain MPS 249836
2008
02 27.15774 09 50 54.76 +39 02 55.5 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 249836
2008
02 27.24540 09 50 54.16 +39 02 57.5 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 249836
2008
03 12.14846 09 49 26.22 +39 07 22.4 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
03 12.29903 09 49 25.29 +39 07 24.1 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
03 12.36855 09 49 24.88 +39 07 25.1 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
04 02.20838 09 47 40.30 +39 08 03.1 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
05 03.24090 09 46 35.56 +38 57 08.6 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
05 04.21209 09 46 35.56 +38 56 36.8 675 – Palomar Mountain
MPS 249836
2008
10 25.45330 10 06 19.32 +37 41 32.0 695 – Kitt Peak MPS
265296
2008
10 25.48941 10 06 19.50 +37 41 33.1 695 – Kitt Peak MPS
265296
2008
10 27.40825 10 06 29.31 +37 42 29.7 695 – Kitt Peak MPS
265296
2008
10 27.44105 10 06 29.46 +37 42 30.4 695 – Kitt Peak MPS
265296
2009
02 26.32375 10 01 31.86 +39 23 40.2 20.5 R 688 – Lowell
Observatory, Anderson Mesa Station MPS 278751
2009
02 26.36956 10 01 31.56 +39 23 41.5 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 278751
2009
03 12.13214 10 00 02.87 +39 28 31.1 675 – Palomar Mountain
MPS 281350
2009
03 13.24076 09 59 56.08 +39 28 46.1 675 – Palomar Mountain
MPS 281350
2009
03 24.19264 09 58 54.38 +39 30 08.7 20.7 R 688 – Lowell
Observatory, Anderson Mesa Station MPS 281350
2009
03 24.24475 09 58 54.09 +39 30 08.9 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 281350
2009
03 25.18686 09 58 49.26 +39 30 10.2 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 281350
2009
03 25.27341 09 58 48.81 +39 30 10.3 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 281350
2010
03 09.86696 10 11 00.78 +39 45 25.8 20.5 V A74 – Bergen-Enkheim
Observatory MPS 316783
2010
03 09.90745 10 11 00.55 +39 45 26.5 20.9 V A74 – Bergen-Enkheim
Observatory MPS 316783
2010
03 09.92287 10 11 00.49 +39 45 26.8 20.8 V A74 – Bergen-Enkheim
Observatory MPS 316783
2011
01 10.46484 10 27 47.15 +39 14 14.2 20.6 R 695 – Kitt Peak MPS
375601
2011
01 10.51359 10 27 46.95 +39 14 17.5 695 – Kitt Peak MPS
375601
2011
01 10.55114 10 27 46.75 +39 14 19.2 695 – Kitt Peak MPS
375601
2011
12 26.41367 10 39 17.02 +39 05 43.5 20.6 R 688 – Lowell
Observatory, Anderson Mesa Station MPS 404710
2011
12 26.48007 10 39 16.88 +39 05 47.9 688 – Lowell Observatory,
Anderson Mesa Station MPS 404710
2013
03 10.06371 10 43 35.17 +40 15 39.8 I17 – Thomas G. Cupillari
Observatory, Fleetville MPS 459317
2013
03 10.11777 10 43 34.79 +40 15 40.7 I17 – Thomas G. Cupillari
Observatory, Fleetville MPS 459317
2013
03 10.15122 10 43 34.56 +40 15 42.6 I17 – Thomas G. Cupillari
Observatory, Fleetville MPS 459317
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