Superfluo sottolineare quanto i mass media abbiamo pubblicizzato l'evento dell'anno, dando così la possibilità alle associazioni astrofili di tutta italia di fare il pienone.
Anche il GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese - ha organizzato una serata speciale, facendo registrare il tutto esaurito. Oltre 500 persone si sono presentate in osservatorio e nell'adiacente Parco delle Stelle, riscuotendo un notevole successo anche sui media locali (Pisa - Pistoia - Coelum, ecc)
Abbimao realizzato anche una diretta streaming ottennendo un discreto numero di visualizzazioni.
La Luna come previsto, fa capolino dalle montagne ad Est alle ore 21:10, quando l'ombra della Terra l'aveva già morsicata per circa la metà del suo diametro. Il rossore della parte illuminata, dovuto alla sua bassa altezza sull'orizzonte, rendendo lo spettacolo affascinate. Il cielo ancora chiaro di un azzuro mare, ad ovest glì ultimi bagliori di un tramonto rendevano il paesaggio surreale.
E così alle 21:30 inizia la totalità. la Luna si tinge di rosso, rosso sangue, scuro tanto che non è visibile nella macchina fotografica.
Man mano che il tempo passa il cielo si scurisce e cosi possiamo assitestere ad uno spettacolo che toglie il fiato: ad ovet Venere l'oggetto più spendente nel cielo, vicino al meridiano Giove, seguito dal signore degli anelli Saturno, la Luna che alle 22:20 circa nel massimo della totalità si tinge di un rosso scuro e poco sotto Marte che ha raggiunto l'opposizione sembra enorme.
Il cielo stellato, tagliato da quella candida luce biancastra della Via Lattea che sembra taglare in due la volta celeste.
E così in questa insolità notte, le emozioni hanno il sopravento sull'aspetto scientifico abbandonandosi in quell'infinito firmamento dove lo sguardo si perde incredulo.
In un attimo ti rendi conto di essere tutt'uno con quell'universo e il pensiero ti porta lontano, come in un macchina del tempo. Provi ad immaginare cosa hanno provato i primi essere pensanti che abitavano questo insignificante , ma così importante corpo celeste che è la nostra casa.
La Luna, che per gli antichi regolava il tempo assieme al Sole, all'improvviso viene oscurata lentamente per poi assumere un colore tetro.
Assitendo a quello strano fenomeno ti rendi conto come gli antichi abbiano attributito un valore di così fondamentale importanza al nostro satellite, e cenrtamente il suo colore cosi intenso non doveva presagire nulla di buono.
Poi all'improvviso la sua luminostà aumenta nuovamente e pian piano ritorna a rispendere come sempre. In poco tempo la sfera celeste viene irraggiata dalla luce lunare e le stelle spariscono in quel chiarore perdendosi.
In quei 103 minuti di totalità rivedi le incisioni nei più antichi reperti archeologici, risenti risuonare le melodie, ascolti le lodi e le poesie che inneggiano alla Luna, vedi il piede di Neil Armstrong, e inevitabilmente ascolti The dark side of the Moon dei Pink Floyd.
In questo viaggio nel tempo comprendi quanto sei fortunato. In miglia di anni uomini lungimiranti, curiosi, determinati e dotati di immense doti, ci hanno permesso di comprendere con semplicità l'estrema complessità della natura.
E così oggi, aprendo un APP del telefonino, possiamo sapere con anticipo ed estrema precisione le cose celesti. Lo facciamo con una facilità disarmante, quasi con superficilità, come se tutto ciò fosse ovvio, pronti ad assistere al prossimo spettacolo sia esso terreste o celeste.
Guardo ancora una volta la Luna, ormai quasi interamente illuminata dalla luce solare.
Il pubblico per lo più se ne è andato, infondo la totalità è terminata da tempo. Già, TEMPO, questa strana entità-grandenza, tic-tac, TIME (in The dark side of the Moon).
Time - Pink Floyd Roger Water Lucca 2018 |
Non abbiamo mai TEMPO, sempre di corsa, e cosi anche per questa eclisse ( si, si puo dire anche cosi oltre a eclissi). Lo spettacolo è finito, anche se non sono scorsi i titoli di coda, ritorniamo alle nostre importanti faccende.
Ancora un po di TEMPO per gurdare la Luna, e per cercare di comprendere quanto noi essere intelligenti abbiamo fatto di bene e di male al nostro "amato" pianeta, alla nostra UNICA casa.
Manca ancora poco TEMPO alla fine dell'eclissi del secolo, è il pensiero va a Pietro, mio nonno, che fin da quando ero piccolo mi racocntava dello spettacolo dell'eclissi di Sola e Luna.
E cosi per una volta ho vissuto il mio TEMPO.
Animazione dell'Eclise ripresa dalla telecamera PRISMA. (clicca per ingrandire)
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