domenica 22 aprile 2018

130 Elektra occultazione

Nell'ambito della Sezione Asteroidi dell 'UAI - Unione Astrofili Italiani - è stata lanciata da Piero Baruffetti, presidente del GAM Gruppo Astrofili Massesi, una campagna osservtiva inerente l'occultazione dell'asteroide 130 Elektra prevista per l'itila in data 21/04/2018 alle ore 02:31 locali ( 00:31 UT).
Il cui percorso è indicato nella cartina di seguito riportata.


Dall'Osservatorio Astronomico della Montgna Pistoiese utilizzando il telescopio da 0.60 cm F/4, munito di CCD 1024x1024, con una risoliziondìne di 2" pixel e FOV  35'x35', in considerazione dell'alta probabilita di poter registrare il fenomeno abbiamo effettuato una sesisone osservativa .

Al fine di ottimizzare i tempi di acquisizione delle immagini abbiamo ridotto il campo inqudratto, effettuando pose da 1 secondo unfilter.

Nell'immagine  sopra sono indicati con T il target, ovvero la stella occultta dall'asteroide Elektra e le stelle di riferimento utilizzate per la riduzione fotometrica.


Abbiamo inziato a riprendere immagini 5 minuti prima dell'ora prevista dell'evento e 5 minuti dopo.

Nell'animazione si puo vedere il calo di luminosita della stella occultata dall'asteroide.

Al termine le immagini sono state elaborate con specifico software al fine di misurare la variazione di luminosita della stella (TYC 0408-00029-1) di mag. 11.6, mentre l'asteroide 130 Elektra aveva una mag di 12.9.
Dalle previsioni fornite l'occultazione, per la centraliatà aveva una durata si 20s con un dopo di 1.6 ( dati ricavabili dalla cartina sopra riportata).

Sopra è riportato il grafico da noi ottenuto, dove è bene evidente il calo di luminosità della stella.

Dai nostri dati risulta che l'occultazione ha avuto inzio alle ore 00:31:14 ed è terminata alle ore 00:31:31 per una durata di circa 17 secondi (+/-0.5s) con un drop di 1.7 magnitudine.


Si evidenzia, nel grafico sopra, la parte centrale dell'occultazione.

Racogliendo i dati degli osservatori di K63 Castelvecchio Pascoli di Roberto Bacci, e A29 Santa Maria a Monte Tavolaia di Mauro Bachini, Giacomo Succi, Elia Dal Canto e Fabrizio Mancini, si è proceduto ad unire le tre curve di luce, come evidenziato nella figurra seguente.
Si nota un leggero anticipio nel tempo di ingresso registrato dall'osservatorio di Tavolaia, come ci si aspettava dalla effemeridi

I dati raccolti verranno trasmessi all' IOTA, che dall'analisi delle curve di luce ottenute da tutti gli osservatori (circa 36). Sarà possibile determinare con sufficente precisione le dimensioni dell'asteroide e la forma.
130 Elektra ha due piccoli satelliti che, a quanto pare, non sono stati notati dai dati fin'ora raccolti.

L'astroide in passato era stato studiato da altri osservatori, in particolare da Gianni Casanuovo di Bolzano che nel suo sito web riporta la modellazione 3D ottenute analizzando la curva di luce ottenuta per determinare il periodo di rotazione.