venerdì 19 ottobre 2012

2005 YU55 Parallasse

PARALLASSE ASTEROIDE 2005 YU55


Pubblicato sulla rivista ASTRONOMIA- UAI


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Dagli osservatori astronomici di San Marcello Pistoiese (PT) e Libbiano Peccioli (PI) , la sera del 10/11/2011 è stato osservato l'asteroide 2005 YU55 al fine di determinare la sua distanza dalla Terra con il metodo della parallasse. Sono illustrate le procedure utilizzate per misurare la distanza tra i due osservatori e i metodi per la determinazione dell'angolo di parallasse. Dai dati raccolti, inoltre, è stato possibile registrare un calo di luminosità dell'asteroide dovuto al suo allontanamento. I dati da noi ottenuti hanno permesso misurare una valore medio di parallasse di 5.000”/arc corrispondente ad una distanza Terra-Asteroide di 2 330 383 Km con una differenza di ~ -69 000 km dalle previste effemeridi.

Parallax of Asteroid NEO 2005 YU55

Abstract

From the astronomical observatories of San Marcello Pistoiese (PT) and Libbiano Peccioli (PI), on the evening of 10/11/2011 was observed the asteroid 2005 YU55 to determine its distance from Earth with the parallax method.
Here are described the procedures used in order to measure the distance between the two astronomical observatories, and methods for the determination of the parallax angle. Furthermore, from the collected data, it has been possible to record a dropping in brightness of the asteroid due to its estrangement.
The data we obtained allowed to measure a mean value of parallax of 5.000 "/ arc corresponding to Earth-Asteroid distance of 2 330 383 km, with a difference of ~ -69 000 km from the provided ephemeris.
Autori


Paolo Bacci
b09.backman-at-gmail.com

Paolo Bacci, Luciano Tesi, Giancarlo Fagioli, Simone Vergari.
GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese.

Domenico Antonacci, Emilio Rossi, Paolo Bacci,
Alberto Villa, Carlo Buscemi.
AAAV – Associazione Astrofili Alta Valdera.

L'asteroide 2005 UY55, è stato scoperto la notte del 28/12/2005 dall'osservatorio 691 Steward Observatory, Kitt Peak dall'astronomo R. S. McMillan, utilizzando il telescopio da 0.9-m f/3, (MPEC 2005-Y47) quando aveva una magnitudine di 21.4.
Dalle misure di posizione, ottenute  è stato possibile determinare con sufficiente precisione l'orbita dell'asteroide (vedi diagramma animato NASA ORBIT) e prevedere che il giorno 08/11/2011 sarebbe passato molto vicino alla Terra, ad una distanza di circa 327.800 km, diventato di fatto l'oggetto conosciuto più grande che si sia avvicinato al nostro pianeta.



La sera del 10/11/2011, l'asteroide è stato osservato in contemporanea dagli osservatori 104 San Marcello e B33 Libbiano Peccioli.


In considerazione del moto proprio dell'asteroide di circa 10”/min, e della sua luminosità 13.5 mag., sono state effettuate pose da 10 secondi ciascuna.
Sono state previste 5 sessioni osservative, ognuna con inizio alle ore: 20.30; 20.45; 22.00; 22.15; 22.30, (U.T.) al fine di ottenere almeno 5 immagini sincronizzate temporalmente tra loro.
Al termine della sessione osservativa si è proceduto a misurare la posizione del pianetino per ogni immagine ottenuta.
Ogni coppia di immagini, ottenuta alla stessa epoca, è stata successivamente elaborata con il software SAOImage DS9 per determinare la parallasse, da noi definito come metodo grafico.



 Nella Figura , il cerchio di colore rosso rappresenta la misura di
posizione ottenuta da San Marcello, coincidente con il centroide
dell'asteroide, mentre il cerchio verde indica la misura
astrometrica ottenuta da Libbiano.


Con questa procedura è stato ricavato, il valore di parallasse.


 Soprapposizione delle du due immagini ottenute a san Marcello e Libbiano Peccioli.
SI apprezza, evidenziato in verde, la differente posizione dell'asterode 2005 UY55,
ottenuta dai due osservatori.

Animazione dell'asteroide



 Dall'osservatorio astronomico di San Marcello per ogni sessione osservativa sono state acquisite 50 immagini con tempi di posa da 10 secondi ciascuna, dalle quali è stato possibile rilevare la variazione della magnitudine dell'asteroide utilizzando il software MBO Canopus .

Si nota una diminuzione della luminosità di circa 0.08±0.02, in un arco di tempo di 78.8 minuti.




Si riporta graficamente la distanza calcolata del pianetino, (rappresentata da rombo di colore rosso e da un quadrato di colore blu), e la distanza prevista dall'orbita teorica, si evidenzia che i valori da noi trovati, sono leggermente superiori a quelli previsti.


Il passaggio ravvicinato alla Terra dell'asteroide NEO 2005 UY55, di tipo Apollo, è stato un ottima occasione per studiare, anche con mezzi amatoriali, il pianetino potenzialmente pericoloso.
In considerazione dell'elevata velocità angolare dell'asteroide, motivo per il quale sono state effettuate pose brevi da 10 secondi ciascuna; della distanza relativamente vicina dei due osservatori che è di soli 56.45 km; e dei problemi tecnici relativi alla
sincronizzazione del tempo, il risultato finale è soddisfacente, e migliore delle aspettative.

Confrontando i vari metodi utilizzati per determinare la parallasse dell'asteroide, non sono state riscontrate significative differenza nel risultato.

La differenza nel calcolo della distanza dell'asteroide dalla Terra, utilizzando i vari metodi, come evidenziato in Tabella  e di circa il 0.2% corrispondente ad un errore medio di 153 km.

Confrontando i dati ricavati dalle nostre osservazioni, con quelli estrapolati dal sito internet NeoDyS, si risconta un errore inferiore al 3%, corrispondente ad un errore medio circa 69.000 Km.


Osservatorio Astronomico di 104 - San Marcello Pistoiese

Osservatorio Astronomico di B33 - Libbiano Peccioli

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 (articolo completo in PDF clicca qui )

mercoledì 10 ottobre 2012

2012 TC4

L'asteroide 2012 TC4 è stato scoperto dall'osservatorio F51 Pan-STARRS 1, Haleakala. la notte  del 4 ottobre 2012, come da M.P.E.C. 2012-T18 Issued 2012 Oct. 7, 14:42 UT.

Dalle successive misure astrometriche è stato determinato che l'asteoide il giorno 12 ottobre transitera tra la Terra e la Luna, ad una distanza di 0.0006 AU ( 0.2 LD = 76 800 km dalla Terra). Adesso dalle nuove misure l'asteroide dovrebbe passare a circa 89 750 00 km dalla Terra. Le sue dimensioni sono stimate in  13- 29 metri.

L'oggetto è stato ripreso la sera del 9 ottobre dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese, quando aveva una magnitudine di 17.3.

Ecco le immagini :




Animazione clicca per ingrandire

Seguiranno aggiornamenti.

Curva di luce preliminare


I dati rielaborati da Lorenzo Franco ( A81 Balzaretto)  evidenziano un periodo di rotazione di circa 0.2040 h  con un ampiezza di 0.87 mag. I dati sono coerenti con quelli di Albino Carbognani dell'osservatorio astronomico B04 Saint-Barthelemy Observatory.

I dati raccolti serviranno per le osservazioni a mezzo del radiotelescopio di GOLDSTONE (USA) NASA-JPL





Precedente analisi dei dati dava un periodo piu lungo



domenica 30 settembre 2012

Luciano Tesi - premio Ruggeri

Nel corso del Congresso nazionale UAI - Unione Astrofili Italiana, svoltosi a Frascati dal 27-30 settembre 2012. è stato premiato il Presidente del GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese - Dott Luciano Tesi.

La cerimonia si è svolta il giorno 29 settembre, presso il pittoresco palazzo Scuderie Aldobrandini. 

Il Vice Presidente UAI Bianciardi ha consegnato a Luciano Tesi la targa del Premio RUGGIERI che "viene conferito all'Astrofilo più meritevole, per specifiche attività di ricerca effettuate o per l'insieme delle attività sviluppate lungo la propria attività." (vedi Albo).
per l'attività svolta nella ricerca degli asteroidi.


Targa del premio Ruggeri



Momento della premiazione




Assieme a Luciano Tesi a rappresentare il GAMP c'erano Giacarlo Fagioli, Paolo e Kevin Bacci.

Il video della premiazione (Durata 8 minuti )


Video

domenica 23 settembre 2012

168P Hergenrother

La sera del 22 settembre 2012 dall'osservatorio astronomico B33 Libbiano Peccioli, veniva osservata la cometa 168P, in quanto sulla lista internazionale Comete, era stato segnalato un probabile outbusrt.

Dalle prime immagini acquisiti era evidente che la luminosità della cometa era notevolmente aumentata, infatti la stima del MPC era per m1 15.0 mag., mentre osservazione fatte da altri atrofili fatte le sere predenti stimavano la luminosita della cometa tra 14.0 14.5

clicca per ingrandire

LA magnitudine stimata da Libbiano era di circa 12.1, decisamente molto più luminosa del previsto. 

La stessa stima stima è satta fatta da Rolando Ligustri del CAST, confermando quanto da misurato.

Filtro LSK
Elementi orbitali

Epoch 2012 Sept. 30.0 TT = JDT 2456200.5
T 2012 Oct. 1.9732 TT MPC
q 1.414964 (2000.0) P Q
n 0.1429446 Peri. 13.9563 +0.9824177 -0.1852737 T = 2456202.47318 JDT
a 3.622632 Node 356.4687 +0.1142069 +0.6938601 q = 1.4149639
e 0.609410 Incl. 21.9297 +0.1476897 +0.6958677 Earth MOID = 0.41979 AU
P 6.90


Seguiremo con interesse l'evolversi del fenomeno.

Paolo Bacci, Emilio Rossi, Paolo Piludu

AAAV - Associazione Astrofili Alta Valdera.

UPDATE

 In effetti l'outburst da noi registrato ha avuto un seguito interessante. La cometa ha perso pezzi e sono stati notati alcuni frammenti utilizzando telescopi semi-professionali. Ottimo reportage dei soliti Giovanni Sostero d Ernesto Guido. dove è narrata la vicenda.

Utilizzando il telescopio remote ITELESCOPE NM USA T5, in data 19/11/2012 ho ripreso la cometa che risulta avere una mag di circa 13.7 con una coda luna 1'67.

L'immagine ripresa è la somma di due scatti da 120 secondi ciscuno, con risoluzione di 1.65"/pixel.

Clicca per ingrandire
Al moneto la cometa si trova D= 0.703 r= 1.516con mag 16.5 MPC.

Vale la pena di seguire l'evolversi della situazione.


comet 103P ICARUS

Photometry and imaging of comet 103P/Hartley
in the 2010-2011 apparition

Icarus

Available online 20 September 2012


Giannantonio Milania, b, s, , , , Erik Bryssinckc, a, Martino Nicolinid, a, Herman Mikuže, a, Giovanni Sosterof, a, Paolo Bacci g, a, Walter Borghinih, a, Dario Castellanoa, Mauro Facchinid, a, Giancarlo Faveroi, a, Gianni Gallij, a, Ernesto Guidof, a, Bernhard Hauslerk, a, Kamil Hornochl, a, Nick Howesm, a, Rolando Ligustrin, a, Carmen Perrellaa, Enrico Prosperio, a, Jure Skvarče, a, Jiří Srbap, a, Roberto Trabattiq, a, Carlo Vinanter, a, Gyula Szabós, a

a CARA Project - Astrofili Italiani, IASF INAF via Fosso del Cavaliere 100, 00133 Roma, Italy
b Dipartimento di Scienze Biomediche, Università di Padova, viale G. Colombo 3, 35131, Italy
c BRIXIIS Observatory, Eyckensbeekstraat, 9150 Kruibeke, Belgium
d G. Montanari Observatory, via Concordia 200, 41032 Cavezzo, Italy
e Črni Vrh Observatory, 5274 Črni Vrh nad Idrijo, Slovenia
f Remanzacco Observatory (AFAM), via S. Stefano, 33047, Remanzacco, Italy
g Centro Astronomico Libbiano, Loc. via della Chiesa 32, 56037 Peccioli (PI)
h Osservatorio Astronomico Naturalistico di Casasco, Strada Ca’Simone, 15050 Casasco, Italy
i Celado Observatory, UATV via Venezia 18, 38053 Castello Tesino , Italy
j GiaGa Observatory, Via Mozart 4, 20010 Pogliano Milanese (MI), Italy
k Maidbronn Observatory, Albin-Joerg Str., D 97222 Maidbronn, Germany
l Astronomical Institute, Academy of Sciences of the Czech Republic, Fričova 1, CZ-25165 Ondřejov, Czech Republic
m LCOGT/Faulkes Telescope North, Haleakala High Altitude Observatory Site , Maui, Hawaii, United States & Cherhill Observatory, White Horse View, Cherhill, Wiltshire, United Kingdom UK
n Talmassons Observatory (C.A.S.T.), via Cadorna, 33030 Talmassons, Italy
o Castelmartini Observatory , via Bartolini 1357, 51036 Larciano, Italy
p Observatory Valašské Meziříčí, Vsetínská 78 , CZ-75701, Valašské Meziříčí, Czech Republic
q Stazione Astronomica Descartes, via Lambrinia 4., 27013 Chignolo Po’, Italy
r Associazione Astronomica Euganea, via Tommaseo, 35131 Padova, Italy
s Konkoly Observatory of the Hungarian Academy of Sciences, P.O Box 67, 1525 Budapest , Hungary


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Abstract

The results of a CARA (Cometary Archive for Afρ) campaign on comet 103P/Hartley 2 are presented. The main goal was to monitor extensively the comet during the apparition with CCD R and I imaging and photometry, as a support of Epoxi Mission.

The Afρ quantity showed a progressively rising ascending branch, followed by an apparent flat maximum that lasted for 2 months, from about–10 to +50 days from perihelion. In this period, Afρ peaked at around 100 cm in R band with strong short term fluctuations between 70 and 140 cm. Early signs of activity were detectable well before perihelion (about 80-90 days before) and a random variability is also present in the descending branch after perihelion. Three post perihelion data points (between +55 and +61 days) from the 1997-98 apparition show a bit higher Afρ value of our observation and a similar fast variation.

The average Afρ behavior, corrected for the solar phase effect, is strongly asymmetric and shows a more steeper ascending branch, approaching to perihelion.

Morphology and coma asymmetry, as well as the sunward and tailward profiles are examined. An average gradient indicatively between ∼ ρ –0.7 and ρ –1 is observed in the inner coma (ρ<2000 amplitude="amplitude" and="and" been="been" detected="detected" font="font" have="have" km="km" ones="ones" outbursts="outbursts" small="small" suspected.="suspected." ten="ten" two="two" were="were">